Belgio, grida 'Allah Akbar' e uccide due agenti

(ANSA/AP)
LIEGI - Attimi di terrore in Belgio, dove due poliziotte e un passante sono morte durante una sparatoria a Liegi. Il killer, secondo quanto riportano i media belgi, è stato "neutralizzato". Prima di essere ucciso, Benjamin Herman, nato nel 1987, avrebbe sequestrato una donna e si sarebbe asserragliato in un ufficio. Sono almeno due le persone rimaste ferite. Secondo fonti di polizia citate da alcuni media locali, il killer avrebbe anche gridato "Allah Akbar" ("Allah è grande").

Il procuratore di Liegi, Philippe Dulieu, ha confermato che l'assalitore ha aggredito alle spalle due poliziotte prima con un coltello, poi si è impossessato delle loro armi da fuoco e le ha uccise. Altri poliziotti sono stati feriti in un secondo momento e un passante in auto, un 22enne seduto dal lato passeggero, è stato ucciso dopo che l'uomo ha preso per un breve periodo un ostaggio. Il killer è stato a sua volta ucciso dalla polizia. L'autore della sparatoria sarebbe uscito dalla vicina prigione di Lantin soltanto lunedì.

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