ROMA - "Ieri prima che la situazione politica precipitasse, abbiamo fatto scatoloni su scatoloni. Abbiamo lasciato casa e abbiamo fatto gli zaini. Quello di Andrea, piccolino, ce l'ha regalato Luigi per il suo battesimo" ha dichiarato sulla sua pagina Facebook Alessandro Di Battista, pubblicando la foto degli scatoloni per il viaggio in California.
"Ogni volta che guardo mio figlio mi viene voglia di lottare e mi viene ancor più voglia di dare spazio alla mia libertà. Domani mattina la famiglia Di Battista partirà, il biglietto è fatto e abbiamo pensato alle prime tappe. Abbiamo anche scelto il nome del progetto che faremo per ILOFT: 'L'orizzonte lontano'. Forse solo uscendo per un po' dalla città si riesce a vedere l'altezza delle sue torri. Per un po'...Potete crederci o meno ma avevo altri piani per la mia vita. Non ho mai pensato di ricandidarmi prima dell'altro ieri. Al contrario pensavo di poter fare 'Politica' attiva ma fuori dalla Istituzioni: studiando, scrivendo, suggerendo idee e proposte. Poi, ancora una volta, alcuni ipocriti che hanno l'arroganza di sentirsi gli unici in diritto di gestire le nostre vite mi hanno fatto cambiare idea. Partirò domani, ma tornerò non appena ci dovesse essere bisogno di me. Ieri ho parlato con Luigi e gli ho detto tutto questo. Vado a lavorare, torno, per intenderci, a fare il lavoro che facevo prima di entrare in Parlamento. Lo voglio fare e lo devo anche fare avendo oltretutto responsabilità da padre. Difficilmente si voterà prima dell'estate ma non appena ci dovesse essere una data certa tornerò in Italia perché voglio insegnare a mio figlio ad essere libero ma anche a credere e lottare per le proprie idee".
"Ogni volta che guardo mio figlio mi viene voglia di lottare e mi viene ancor più voglia di dare spazio alla mia libertà. Domani mattina la famiglia Di Battista partirà, il biglietto è fatto e abbiamo pensato alle prime tappe. Abbiamo anche scelto il nome del progetto che faremo per ILOFT: 'L'orizzonte lontano'. Forse solo uscendo per un po' dalla città si riesce a vedere l'altezza delle sue torri. Per un po'...Potete crederci o meno ma avevo altri piani per la mia vita. Non ho mai pensato di ricandidarmi prima dell'altro ieri. Al contrario pensavo di poter fare 'Politica' attiva ma fuori dalla Istituzioni: studiando, scrivendo, suggerendo idee e proposte. Poi, ancora una volta, alcuni ipocriti che hanno l'arroganza di sentirsi gli unici in diritto di gestire le nostre vite mi hanno fatto cambiare idea. Partirò domani, ma tornerò non appena ci dovesse essere bisogno di me. Ieri ho parlato con Luigi e gli ho detto tutto questo. Vado a lavorare, torno, per intenderci, a fare il lavoro che facevo prima di entrare in Parlamento. Lo voglio fare e lo devo anche fare avendo oltretutto responsabilità da padre. Difficilmente si voterà prima dell'estate ma non appena ci dovesse essere una data certa tornerò in Italia perché voglio insegnare a mio figlio ad essere libero ma anche a credere e lottare per le proprie idee".
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