di MARIAGRAZIA DI RAIMONDO - Il presidente statunitense Donald Trump è stato candidato ufficialmente al premio Nobel per la pace 2019. Dopo la proposta informale del presidente sudcoreano Moon Jae-in, 18 deputati repubblicani hanno firmano la lettera di candidatura, inviata al comitato norvegese per Il Nobel.
I parlamentari vicini al tycoon hanno dichiarato: "Trump dovrebbe ricevere il Nobel come riconoscimento del suo lavoro per porre fine alla guerra di Corea, per la denuclearizzazione della penisola coreana e per portare la pace nella Regione". Le nomine all'ambìto premio possono essere presentate solo da persone che appartengono a determinate categorie: i membri di un corpo legislativo nazionale, professori universitari ed ex vincitori del premio.
Ogni anno la lista dei candidati è sempre maggiore e per il Nobel alla Pace 2018, che verrà assegnato a dicembre, ci sono 330 persone. Il comitato Nobel opera sotto "l'ala protettiva" del governo norvegese, però, una nota del dipartimento di Giustizia del 2009, quando a vincere è stato Barack Obama, ha chiarito che gli 1,4 milioni di dollari associati al premio non sono qualificati come "compenso" da parte di una potenza straniera, perché il comitato è indipendente dal governo di Oslo.
I parlamentari vicini al tycoon hanno dichiarato: "Trump dovrebbe ricevere il Nobel come riconoscimento del suo lavoro per porre fine alla guerra di Corea, per la denuclearizzazione della penisola coreana e per portare la pace nella Regione". Le nomine all'ambìto premio possono essere presentate solo da persone che appartengono a determinate categorie: i membri di un corpo legislativo nazionale, professori universitari ed ex vincitori del premio.
Ogni anno la lista dei candidati è sempre maggiore e per il Nobel alla Pace 2018, che verrà assegnato a dicembre, ci sono 330 persone. Il comitato Nobel opera sotto "l'ala protettiva" del governo norvegese, però, una nota del dipartimento di Giustizia del 2009, quando a vincere è stato Barack Obama, ha chiarito che gli 1,4 milioni di dollari associati al premio non sono qualificati come "compenso" da parte di una potenza straniera, perché il comitato è indipendente dal governo di Oslo.