Giada Agasucci (intervista): "Nel mio nuovo brano 'La mia Itaca' canto la mia rinascita, riscopro la mia forza e la mia voglia di fare!"

(credits: Rossi/Mureddu)

di NICOLA RICCHITELLI – E’ ripartito dal Teatro Brancaccio di Roma il cammino dell’ex allieva della scuola di Amici, Giada Agasucci – era l’edizione 2013 e il suo percorso si fermò proprio in semifinale - nel mondo della musica, ed è ripartito dal brano “La mia Itaca”: «…sono molto legata a questo brano, perché segna il momento di una mia crescita, rinascita interiore…», presentato in anteprima nazionale la sera del 27 aprile: «…musicalmente è un genere nuovo per me, nei precedenti lavori non mi ero mai accostata ad un arrangiamento così forte. Sono molto orgogliosa di questo nuovo lavoro e del progetto che sto portando avanti con la Otto P Management, e non vedo l’ora di mostrare a tutti la Giada che sono diventata: più determinata, più consapevole e forse, anche emotivamente, più forte».

Il brano segue il singolo “Non lasciarmi andare” inciso un anno fa, un brano autobiografico in cui la cantante di Pomezia canta di un amore sbagliato, di un amore malato: «Si, “non lasciarmi andare” racconta di una mia storia con un ragazzo: un amore “malato”, dal quale per fortuna sono riuscita ad uscire. Ad oggi è una cosa superata…».

Giada, innanzitutto ben ritrovata. Iniziamo questa nostra chiacchierata dal nuovo singolo presentato qualche sera fa al teatro Brancaccio di Roma “La mia Itaca”. Cosa racconta di te questo brano?
R:«Grazie. Sono molto legata a questo brano, perché segna il momento di una mia crescita, rinascita interiore dove riscopro la mia forza e la mia voglia di fare!».

Il brano arriva a distanza di un anno da “Non lasciarmi andare”, un altro brano – correggimi se sbaglio – autobiografico che in qualche modo che racconta un momento doloroso della tua vita…
R: «Si, “non lasciarmi andare” racconta di una mia storia con un ragazzo: un amore “malato”, dal quale per fortuna sono riuscita ad uscire. Ad oggi è una cosa superata, perché a suo tempo ho avuto il coraggio di  parlarne, di confrontarmi con le persone a me care che mi hanno dato la forza e l’appoggio di cui avevo bisogno».

D:Giada, quando l’arrivo di un album tutto tuo?
R:«Purtroppo non posso dirvi moltissimo, ma approfitto per svelarvi che arriverà prima di quanto immaginate».

Sono passati cinque anni dalla tua partecipazione nella scuola più famosa d’Italia, stiamo parlando di “Amici” naturalmente. Cosa ti manca di quel periodo là?
R:«Cosa mi manca... forse la curiosità legata all’inizio. Oltre al periodo bello nelle casette con gli altri componenti della mia squadra».

I tuoi fans? Come è cambiato il rapporto in questi cinque anni?
R:«Il rapporto con loro non è cambiato, anzi, si è sicuramente rafforzato. Mi sono sempre stati accanto, mi hanno sostenuta, siamo “cresciuti” insieme in questi anni».

Che Giada ne è venuta fuori dopo quell’esperienza?
R:«Una Giada più determinata, vocalmente più preparata, e che ha capito quanto sia importante lo studio se si vuole fare questo lavoro».

(credits: Rossi/Mureddu)

Chi è Giada Agasucci oggi?
R:«È una ragazza sicuramente molto più forte di quella che avete conosciuto nel programma, molto più consapevole delle proprie capacità e di quello che vuole».

C’è qualche concorrente di questa edizione di Amici per cui fai il tifo?
R:«Purtroppo presa dai mille impegni non sono riuscita a seguirla questa edizione».

Quali sono i tuoi progetti futuri?
R:«Da pochissimo è uscito il mio ultimo singolo “la mia Itaca”, e intanto stiamo lavorando al nuovo album. Purtroppo non posso anticiparvi molto, ma vi dico che sarà una cosa tutta nuova per me: il progetto messo su è si molto impegnativo, ma altrettanto affascinante. C’è un grande lavoro dietro e non vedo davvero l’ora di potervi svelare qualcosa in più».