di PIERO CHIMENTI - Il direttore del Fatto Quotidiano è salito sul palco del Concertone di
Taranto, dove ha rievocato il patto Stato-Mafia, che ha fermato negli
anni '90 la scia di sangue che in quel periodo aveva caratterizzato i
fatti di cronaca tra cui gli attentati a Falcone e Borsellino, fino a
quello fortunatamente non avvenuto presso la scuola di ufficiali di
Carabinieri a Roma, citando la sentenza emessa dalla Corte d'Assise
che condanna sei condanne per violenze o minacce nei confronti dello
Stato, tra cui due mafiosi e quattro uomini dello Stato.
In questo braccio di ferro per la formazione del Governo Cinque Stelle-centrodestra, quanto ha pesato la figura di Berlusconi per il mancato accordo?
Ha pesato sì, perché è evidente che finché ci sarà nel centrodestra Berlusconi nessuna persona normale potrà avvicinarsi. Il Pd che ha fatto accordi con Berlusconi per 7 anni adesso ha scoperto che Di Maio è un pericolo pubblico, se avessero scoperto invece quanto fosse pericoloso Berlusconi, forse era meglio per tutti. Uno può anche detestare Di Maio, ma il fatto che possa essere peggio di Berlusconi credo che non lo pensi nessuno.
Non le sembra paradossale che i Cinque Stelle chiedano sostegno a Pd o Lega dopo la loro campagna elettorale?
La politica non è un asilo infantile dove si deve aiutare per forza qualcuno. Se si fa politica è per fare i Governi, non si tratta di fare un favore a Di Maio ma di fare un favore all'Italia. Se volesse il Pd potrebbe appoggiare il centrodestra, ma non si può dire "io non gioco", perché altrimenti ci si ritira dalla politica e si fa un altro mestiere. Io non riesco a fare i compromessi, per questo non faccio politica, faccio un altro mestiere, sono loro che fanno politica; li paghiamo per fare politica se non lo fanno vuol dire che vogliono far saltare il gioco e sono degli eversori. Un'opzione la si può avere, ma nessuno può dire: io non vado con nessuno. A quel punto salta il gioco, che li hai presi a fare i voti? Chi ha votato Pd cosa voleva? Che Renzi agevolasse Salvini? Però, se loro sono convinti che questo sia il reale volere dei loro elettori, appoggino un Governo Salvini-Berlusconi-Renzi. Almeno così si va al Governo ed invece ci rimandano a votare con la stessa legge elettorale per poi trovarci con tre poli dicendoci che non possono mettersi insieme. Quando hanno fatto il Rosatellum lo dovevano sapere, no?
Come mai non si riesce mai a trovare una legge elettorale che vada bene per tutti?
Perché le fanno pochi mesi prima delle elezioni. Una legge elettorale deve essere fatta all'inizio della legislatura non alla fine, altrimenti tutti fanno i loro calcoli che poi sono sbagliati. Una legge elettorale si dovrebbe fare una volta e poi tenerla per trent'anni. In Germania hanno sempre la stessa legge elettorale. Se qualcuno ha la maggioranza governa da solo, se non ce l'ha fanno la grossa coalizione perché lo sanno come si fa nelle democrazie parlamentari, non sono bambini viziati come i nostri politici. Sulla campagna di odio, quante se ne sono dette Schulz e la Merkel, adesso governano insieme dopo che i loro elettori hanno approvato un contratto.
In questo braccio di ferro per la formazione del Governo Cinque Stelle-centrodestra, quanto ha pesato la figura di Berlusconi per il mancato accordo?
Ha pesato sì, perché è evidente che finché ci sarà nel centrodestra Berlusconi nessuna persona normale potrà avvicinarsi. Il Pd che ha fatto accordi con Berlusconi per 7 anni adesso ha scoperto che Di Maio è un pericolo pubblico, se avessero scoperto invece quanto fosse pericoloso Berlusconi, forse era meglio per tutti. Uno può anche detestare Di Maio, ma il fatto che possa essere peggio di Berlusconi credo che non lo pensi nessuno.
Non le sembra paradossale che i Cinque Stelle chiedano sostegno a Pd o Lega dopo la loro campagna elettorale?
La politica non è un asilo infantile dove si deve aiutare per forza qualcuno. Se si fa politica è per fare i Governi, non si tratta di fare un favore a Di Maio ma di fare un favore all'Italia. Se volesse il Pd potrebbe appoggiare il centrodestra, ma non si può dire "io non gioco", perché altrimenti ci si ritira dalla politica e si fa un altro mestiere. Io non riesco a fare i compromessi, per questo non faccio politica, faccio un altro mestiere, sono loro che fanno politica; li paghiamo per fare politica se non lo fanno vuol dire che vogliono far saltare il gioco e sono degli eversori. Un'opzione la si può avere, ma nessuno può dire: io non vado con nessuno. A quel punto salta il gioco, che li hai presi a fare i voti? Chi ha votato Pd cosa voleva? Che Renzi agevolasse Salvini? Però, se loro sono convinti che questo sia il reale volere dei loro elettori, appoggino un Governo Salvini-Berlusconi-Renzi. Almeno così si va al Governo ed invece ci rimandano a votare con la stessa legge elettorale per poi trovarci con tre poli dicendoci che non possono mettersi insieme. Quando hanno fatto il Rosatellum lo dovevano sapere, no?
Come mai non si riesce mai a trovare una legge elettorale che vada bene per tutti?
Perché le fanno pochi mesi prima delle elezioni. Una legge elettorale deve essere fatta all'inizio della legislatura non alla fine, altrimenti tutti fanno i loro calcoli che poi sono sbagliati. Una legge elettorale si dovrebbe fare una volta e poi tenerla per trent'anni. In Germania hanno sempre la stessa legge elettorale. Se qualcuno ha la maggioranza governa da solo, se non ce l'ha fanno la grossa coalizione perché lo sanno come si fa nelle democrazie parlamentari, non sono bambini viziati come i nostri politici. Sulla campagna di odio, quante se ne sono dette Schulz e la Merkel, adesso governano insieme dopo che i loro elettori hanno approvato un contratto.