Hard rock e blues, dunque, ma cos’è alla fine il rock’n’roll e cosa c’è dentro e fuori il rock’n’roll? Questa la spiegazione del musicista di Concordia sulla Secchia: «… Il rock'n'roll è il mio genere preferito oltre che una visione musicale ed artistica della vita e della cultura. Dentro e fuori dal rock'n'roll può essere interpretato in vari modi…».
È stata una vita dedicata alla chitarra quella di Maurizio Solieri, una carriera che iniziata nel lontano 1977 ha varcato da poco il traguardo dei quarant’anni di musica. I suoi assoli di chitarra hanno accompagnato - fino a qualche anno fa - le parole di quel tal Vasco Rossi, da Canzone a Ridere di te, Dormi dormi, Lo Show, brano cui è molto legato come lo stesso Solieri proprio in un'intervista rilasciata qualche anno fa alla nostra testata (https://www.giornaledipuglia.com/2011/09/un-saluto-da-giornale-di-puglia_18.html).
Aldilà della sua avventura con Vasco, importante è stata la sua esperienza con la Steve Rogers Band con cui dal 1982 al 1990 pubblica quattro album e con le Custodie cautelari, collaborazione che farà nascere 5 album dal 1998 al 2005.
R:« Il mio nuovo disco "Dentro e fuori dal rock'n'roll", che esce in doppio formato vinile e cd, contiene 12 pezzi, di cui 9 inediti e due editi, tratti dal cd Class del 1999, ma rinnovati in studio, con molte chitarre nuove. E' un Maurizio Solieri che ripercorre i suoi generi favoriti, hard rock, blues, un po' di slide, un po' di acustica e così via».
Quali tematiche hai tenuto a mente nella scrittura dei testi?
R: «I pezzi cantati sono 5, musiche mie e testi scritti da vari ospiti come Michele Luppi, keyboardman e backing vocalist dei Whitesnake che ha firmato e cantato insieme a me Dogsbody e You will be my lady, Lorenzo Campani che ha cantato e scritto il testo del singolo Io dico no, Ettore Diliberto voce e testo di Dentro e fuori dal rock'n'roll e Fernando Proce di RTL 102.5 autore e vocalist di Dimmi».
Inoltre alcuni pezzi saranno cantati in inglese. Perché questa scelta?
R:«Nel disco precedente i brani cantati erano tutti in Inglese perché' è la lingua che vocalmente mi intriga di più nel rock, questa volta, a parte Luppi che aveva già collaborato nel mio disco precedente, ho chiamato vecchi amici, ottimi cantanti, e in grado di dare sfumature vocali diverse».
R:«Il rock'n'roll è il mio genere preferito, oltre che una visione musicale ed artistica della vita e della cultura. Dentro e fuori dal rock'n'roll puo' essere interpretato in vari modi, musicalmente partendo dall'hard rock, rientrando dal blues, aggiungendo sonorità acustiche e pop».
Maurizio, concedimi di chiederti se in futuro avremo speranza di rivederti al fianco di Vasco?
R:«La mia lunga collaborazione con Vasco, molto bella e creativamente entusiasmante, si è già interrotta da tempo, quello che dovevamo fare insieme è già stato fatto e credo bene».
L'uscita del disco sarà seguita da un tour?
R:«Al disco sicuramente seguiranno date live con la mia Maurizio Solieri Gang, dove mischieremo tutta la mia carriera musicale, dai pezzi nuovi, alla Steve Rogers Band, a pezzi scritti per Vasco, a qualche “classicone” della storia del rock».
