NAPOLI - Esercitavano l'attività imprenditoriale per conto dei clan camorristici. La Dia di Napoli sta eseguendo in queste ore una misura di custodia cautelare emessa dal gip partenopeo nei confronti di tre fratelli residenti nel quartiere napoletano di Posillipo, imprenditori con interessi nel settore della commercializzazione e distribuzione di giocattoli, delle agenzie di scommesse, della ristorazione e proprietari di in un noto locale per serate danzanti ed eventi musicali che ospitava spesso calciatori partenopei e uomini dello spettacolo. La misura cautelare riguarda anche le mogli di due degli imprenditori e un sesto indagato, ritenuto prestanome dei tre.
Agli arrestati viene contestato il reato di intestazione fittizia di beni con l’aggravante di aver commesso il fatto al fine di agevolare le attività dei clan Contini e Sarno. La Dia napoletana sta contestualmente eseguendo il sequestro di depositi e negozi per la commercializzazione e distribuzione di giocattoli a Napoli, in provincia e nel Casertano, di un bar/ristorante nel quartiere di Chiaia a Napolo, di un’agenzia di scommesse in piazza Mercato a Napoli e di una discoteca nella zona di Cornelio.
Agli arrestati viene contestato il reato di intestazione fittizia di beni con l’aggravante di aver commesso il fatto al fine di agevolare le attività dei clan Contini e Sarno. La Dia napoletana sta contestualmente eseguendo il sequestro di depositi e negozi per la commercializzazione e distribuzione di giocattoli a Napoli, in provincia e nel Casertano, di un bar/ristorante nel quartiere di Chiaia a Napolo, di un’agenzia di scommesse in piazza Mercato a Napoli e di una discoteca nella zona di Cornelio.
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