di VITTORIO POLITO - Il ‘Martyrologium Romanum’ riporta l’elenco ufficiale dei Santi e Beati della Chiesa, elencandone circa 10.000, tra i quali San Vittorio, martire a Cesarea, che si festeggia proprio oggi e lo si invoca contro il fulmine, la grandine, gli spiriti maligni, ecc. E, dal momento che il mio nome è Vittorio, consentitemi di ricordarlo.
San Vittorio non ha lasciato molte notizie di sé, si sa solo che ha subito il martirio a Cesarea di Cappadocia e che era un romano. Il “Martirologio Romano” lo ricorda il 21 maggio, insieme ad altri due martiri, Polieuto e Donato, che si celebrano lo stesso giorno. Altro non si sa. Comunque il gruppo lo si ritrova sempre nei martirologi storici occidentali. La mancanza di notizie, contrariamente alle regole, non l’ha messo nel dimenticatoio della storia, egli è certamente più nominato nei secoli successivi di quanto non fosse conosciuto in vita.
Vittorio è l’unico Santo con questo nome, proviene dal latino Victorius, variante di Victor (vincitore). In Inghilterra fu portato dalla celebre regina Vittoria il cui nome segnò anche un’epoca ed uno stile (vittoriani). È invocato contro il fulmine, la grandine e gli spiriti maligni. In Italia, la sua notorietà è dovuta al fatto che fu, com’è noto, il nome di diversi sovrani e principi di Casa Savoia.
Il nome Vittorio è tradotto in varie lingue, come ad esempio Vike, Viktor e Viktoria in Germania, oppure Victoire in Francia o ancora Victor e Victoria in Gran Bretagna e in Spagna, ed anche Vìtor in Portogallo e così via. Si narra che San Vittorio nacque a Marsiglia intorno al 300 d.C. e che divenne un ufficiale sotto Traiano, convertendosi più tardi al Cristianesimo, a seguito dei contatti avuti con alcuni prigionieri cristiani. Proprio questa sua conversione lo portò alla morte, tramite decapitazione, per essersi dichiarato cristiano.
Caratteristiche di questo Santo: molto estroverso e gioviale, ha molto a cuore le amicizie e le alleanze, che considera una delle cose più belle della vita.
Vittorio ottiene le sue vittorie, non con la forza bruta, ma al contrario, per un misterioso dono di chiaroveggenza. È infaticabile ed energico, doti che stimolano la sua voglia di conoscenza, il sua impulso di operare.
Chi si chiama Vittorio è una persona cordiale e generosa, che ama stare in compagnia. Ama il lavoro di gruppo e desidera una famiglia numerosa. Tiene molto ai valori della famiglia e dell’amicizia, ed è disposto a fare di tutto per le persone che ama.
PREGHIERA A SAN VITTORIO DI CESAREA
O glorioso San Vittorio, con devozione rivolgiamo a te la nostra preghiera. Tu, sempre osservante degli insegnamenti del Vangelo, offristi la tua vita a Dio tra i tormenti del martirio. Ammirando il tuo eroismo, imploriamo dal Signore di essere sempre fedeli alla nostra religione; mantenerci sereni nelle prove della vita e saper resistere alle tentazioni del demonio. O San Vittorio, con la tua intercessione proteggici dai flagelli della natura e dagli spiriti maligni, conforta gli afflitti nel corpo e nello spirito. Ottieni a tutti noi dal Signore la perseveranza, affinché al termine di questa vita, veniamo a contemplare, accanto a te il volto di Dio nella gloria del Paradiso.
Amen.
San Vittorio non ha lasciato molte notizie di sé, si sa solo che ha subito il martirio a Cesarea di Cappadocia e che era un romano. Il “Martirologio Romano” lo ricorda il 21 maggio, insieme ad altri due martiri, Polieuto e Donato, che si celebrano lo stesso giorno. Altro non si sa. Comunque il gruppo lo si ritrova sempre nei martirologi storici occidentali. La mancanza di notizie, contrariamente alle regole, non l’ha messo nel dimenticatoio della storia, egli è certamente più nominato nei secoli successivi di quanto non fosse conosciuto in vita.
Vittorio è l’unico Santo con questo nome, proviene dal latino Victorius, variante di Victor (vincitore). In Inghilterra fu portato dalla celebre regina Vittoria il cui nome segnò anche un’epoca ed uno stile (vittoriani). È invocato contro il fulmine, la grandine e gli spiriti maligni. In Italia, la sua notorietà è dovuta al fatto che fu, com’è noto, il nome di diversi sovrani e principi di Casa Savoia.
Il nome Vittorio è tradotto in varie lingue, come ad esempio Vike, Viktor e Viktoria in Germania, oppure Victoire in Francia o ancora Victor e Victoria in Gran Bretagna e in Spagna, ed anche Vìtor in Portogallo e così via. Si narra che San Vittorio nacque a Marsiglia intorno al 300 d.C. e che divenne un ufficiale sotto Traiano, convertendosi più tardi al Cristianesimo, a seguito dei contatti avuti con alcuni prigionieri cristiani. Proprio questa sua conversione lo portò alla morte, tramite decapitazione, per essersi dichiarato cristiano.
Caratteristiche di questo Santo: molto estroverso e gioviale, ha molto a cuore le amicizie e le alleanze, che considera una delle cose più belle della vita.
Vittorio ottiene le sue vittorie, non con la forza bruta, ma al contrario, per un misterioso dono di chiaroveggenza. È infaticabile ed energico, doti che stimolano la sua voglia di conoscenza, il sua impulso di operare.
Chi si chiama Vittorio è una persona cordiale e generosa, che ama stare in compagnia. Ama il lavoro di gruppo e desidera una famiglia numerosa. Tiene molto ai valori della famiglia e dell’amicizia, ed è disposto a fare di tutto per le persone che ama.
PREGHIERA A SAN VITTORIO DI CESAREA
O glorioso San Vittorio, con devozione rivolgiamo a te la nostra preghiera. Tu, sempre osservante degli insegnamenti del Vangelo, offristi la tua vita a Dio tra i tormenti del martirio. Ammirando il tuo eroismo, imploriamo dal Signore di essere sempre fedeli alla nostra religione; mantenerci sereni nelle prove della vita e saper resistere alle tentazioni del demonio. O San Vittorio, con la tua intercessione proteggici dai flagelli della natura e dagli spiriti maligni, conforta gli afflitti nel corpo e nello spirito. Ottieni a tutti noi dal Signore la perseveranza, affinché al termine di questa vita, veniamo a contemplare, accanto a te il volto di Dio nella gloria del Paradiso.
Amen.
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