Palazzo di Giustizia Bari, Zullo: "Processi sotto le tende sono il frutto di una politica che distrugge"
BARI - Dichiarazione del presidente del gruppo regionale di Direzione Italia-Noi con l’Italia, Ignazio Zullo. "L'inagibilità del Palazzo di via Nazariantz e la conseguente unica via di uscita al momento adottata per amministrare la Giustizia deve far riflettere in modo molto approfondito chi in politica ha responsabilità di Governo.
Chi governa - prosegue Zullo - deve essere un costruttore e non un demolitore e penso che Emiliano, da Sindaco di Bari, opponendosi alla realizzazione ella cittadella della Giustizia sia stato un demolitore piuttosto che un costruttore.
E' la stessa inadeguatezza nel ruolo di Governo che oggi rileviamo alla guida della Regione Puglia con politiche ed azioni distruttive in Sanità, nei Servizi Sociali, in Agricoltura con il PSR e la Xylella, sull'ILVA e le polemiche con l'allora ministro Calenda, nella gestione dei rifiuti e nel brand turistico-culturale della Puglia che - bisogna riconoscere con onestà intellettuale - Vendola aveva saputo portare a livelli eccezionali", conclude Zullo.
Chi governa - prosegue Zullo - deve essere un costruttore e non un demolitore e penso che Emiliano, da Sindaco di Bari, opponendosi alla realizzazione ella cittadella della Giustizia sia stato un demolitore piuttosto che un costruttore.
E' la stessa inadeguatezza nel ruolo di Governo che oggi rileviamo alla guida della Regione Puglia con politiche ed azioni distruttive in Sanità, nei Servizi Sociali, in Agricoltura con il PSR e la Xylella, sull'ILVA e le polemiche con l'allora ministro Calenda, nella gestione dei rifiuti e nel brand turistico-culturale della Puglia che - bisogna riconoscere con onestà intellettuale - Vendola aveva saputo portare a livelli eccezionali", conclude Zullo.