ROMA - Chissà a quanti passeggeri è venuta la tentazione di aprire il portellone, una volta atterrati, per l'insofferenza delle lungaggini dell'operazioni di sbarco dall'aereo. Solo che fra il pensiero e l’azione decisa si frappone di solito il buonsenso. Non questa volta. In Cina, nell’aeroporto di Mianyang, un passeggero, il sig. Chen (di più non si sa), del volo 8L9720 della "Lucky Air" (sic!), stufissimo di aspettare chiuso nella carlinga e secondo alcuni in preda a un colpo di calore per l' "eccessivo e soffocante caldo ", si è diretto verso il portellone e lo ha spalancato senza troppe cerimonie. Con il suo gesto ha anche attivato il dispositivo di emergenza.
L'equipaggio ha reagito in modo umoristico e ha allertato la polizia, che lo ha arrestato immediatamente. Dopo l'interrogatorio e stato spedito in prigione dove dovrà stare per 15 giorni. La sfortunata persona, evidenzia Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, inoltre, dovrà pagare alla Compagnia aerea una multa di 12.500 euro. Secondo notizie di stampa, il signor Chen ha dichiarato che non aveva idea che fosse l'uscita di emergenza. Aveva solo bisogno di aria fresca e voleva "aprire qualcosa"...
L'equipaggio ha reagito in modo umoristico e ha allertato la polizia, che lo ha arrestato immediatamente. Dopo l'interrogatorio e stato spedito in prigione dove dovrà stare per 15 giorni. La sfortunata persona, evidenzia Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, inoltre, dovrà pagare alla Compagnia aerea una multa di 12.500 euro. Secondo notizie di stampa, il signor Chen ha dichiarato che non aveva idea che fosse l'uscita di emergenza. Aveva solo bisogno di aria fresca e voleva "aprire qualcosa"...