BARI - Il presidente di Amiu Puglia Sabino Persichella ha ritirato oggi un premio per il Comune di Bari nell’ambito degli appuntamenti di “EcoForum 2018: l’economia circolare dei rifiuti”, il forum organizzato a Roma da Legambiente, Editoriale La Nuova Ecologia e Kyoto Club , giunto alla V edizione.
Si tratta del riconoscimento “Comuni ricicloni”, assegnato quest’anno al Comune di Bari per la migliore start up del Porta a porta in Italia.
“Siamo molto soddisfatti di questo premio- commenta Sabino Persichella - che ci riconosce il valore dell’impegno portato avanti dall’amministrazione comunale e da Amiu per l’avvio del servizio di raccolta porta a porta sul territorio cittadino. Siamo nel pieno della transizione verso quella che si chiama economia circolare, una nuova economia sostenibile, riconosciuta dal Parlamento europeo con quattro direttive, che intende coniugare un approccio verde con una serie di risparmi per le aziende, che riciclando tagliano i costi sulle materie prime guadagnando in competitività e ammodernando i loro cicli produttivi. Questa è la strada che abbiamo intrapreso, e che passa tanto dalla programmazione generale quanto dalla scelte concrete, come quella di acquistare 20.000 kit per la raccolta differenziata rispondenti ai criteri minimi ambientali stabiliti dal ministero dell’Ambiente, o di prestare una nuova attenzione alla formazione del personale in tema di sostenibilità ambientale, negli acquisti come nella scelta dei fornitori, con l’obiettivo di differenziare e recuperare sempre più riducendo al minimo l’utilizzo delle discariche”.
“Il merito di questo premio - sottolinea l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli, che non è potuto essere a Roma per impegni istituzionali - è dei cittadini baresi che hanno dimostrato che il cambiamento è possibile, anche da noi. Sono orgoglioso della nostra comunità che ha ricevuto un riconoscimento importante, superando tantissime altre città in Italia. Dobbiamo continuare su questa strada e lasciarci alle spalle una volta per tutte le perplessità che ancora permangono sulla raccolta dei rifiuti porta a porta. Abbiamo tanti traguardi da raggiungere e nuovi quartieri da liberare dai cassonetti: ce lo chiedono i cittadini e noi abbiamo il dovere di ascoltarli, per rendere Bari una città sempre più sostenibile e attenta ai temi ambientali. Ringrazio il Ministero dell'Ambiente, Legambiente, Conai e i Comuni Ricicloni”.
Si tratta del riconoscimento “Comuni ricicloni”, assegnato quest’anno al Comune di Bari per la migliore start up del Porta a porta in Italia.
“Siamo molto soddisfatti di questo premio- commenta Sabino Persichella - che ci riconosce il valore dell’impegno portato avanti dall’amministrazione comunale e da Amiu per l’avvio del servizio di raccolta porta a porta sul territorio cittadino. Siamo nel pieno della transizione verso quella che si chiama economia circolare, una nuova economia sostenibile, riconosciuta dal Parlamento europeo con quattro direttive, che intende coniugare un approccio verde con una serie di risparmi per le aziende, che riciclando tagliano i costi sulle materie prime guadagnando in competitività e ammodernando i loro cicli produttivi. Questa è la strada che abbiamo intrapreso, e che passa tanto dalla programmazione generale quanto dalla scelte concrete, come quella di acquistare 20.000 kit per la raccolta differenziata rispondenti ai criteri minimi ambientali stabiliti dal ministero dell’Ambiente, o di prestare una nuova attenzione alla formazione del personale in tema di sostenibilità ambientale, negli acquisti come nella scelta dei fornitori, con l’obiettivo di differenziare e recuperare sempre più riducendo al minimo l’utilizzo delle discariche”.
“Il merito di questo premio - sottolinea l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli, che non è potuto essere a Roma per impegni istituzionali - è dei cittadini baresi che hanno dimostrato che il cambiamento è possibile, anche da noi. Sono orgoglioso della nostra comunità che ha ricevuto un riconoscimento importante, superando tantissime altre città in Italia. Dobbiamo continuare su questa strada e lasciarci alle spalle una volta per tutte le perplessità che ancora permangono sulla raccolta dei rifiuti porta a porta. Abbiamo tanti traguardi da raggiungere e nuovi quartieri da liberare dai cassonetti: ce lo chiedono i cittadini e noi abbiamo il dovere di ascoltarli, per rendere Bari una città sempre più sostenibile e attenta ai temi ambientali. Ringrazio il Ministero dell'Ambiente, Legambiente, Conai e i Comuni Ricicloni”.