(credits: LD'Angelo) |
A bordo della Ford Fiesta Wrc messagli a disposizione dal team Tamauto, la coppia detentrice del titolo tricolore riservato alle vetture World Rally Car e vincitrice un mese fa della tappa inaugurale della serie 2018, il Rally Mille Miglia, non ha avuto praticamente rivali, prendendo il comando della gara già dal primo tratto cronometrato per poi prodursi in una progressione difficile da contenere per gli avversari.
Per il portacolori della Mirabella Mille Miglia, vincitore di otto prove speciali su dieci, una ennesima riconferma del suo talento arrivata in una gara difficile, ostica e imprevedibile e dove gli avversari puntavano a rallentare la sua escalation di risultati. Una vittoria che permette anche al driver di Gavardo sia di iscrivere per la prima volta il suo nome nel prestigioso albo d’oro della gara, che di rafforzare il proprio primato nella classifica provvisoria del Campionato Italiano Wrc. Alle spalle dei vincitori, per un podio tutto di marca Ford con i modelli Fiesta WRC, hanno chiuso nell’ordine Paolo Porro e Paolo Cargnelutti e Francesco Rizzello e Monica Ciocognini. Equipaggi che per tutte le fasi della gara sono stati sempre in evidenza malgrado qualche disavventura, con i portacolori della Bluthunder Racing che sono stati rallentati da una foratura sul primo transito di Santa Cesarea ma che hanno comunque mantenuto un passo molto forte e con la coppia salentina-ligure che ha invece pagato in avvio la poca conoscenza della vettura e una messa a punto a livello di assetto non proprio ottimale. Nonostante ciò per il duo Rizzello-Cicognini resta una prestazione da incorniciare suggellata anche dai due successi in prova ottenuti sul primo e sul terzo passaggio di Specchia.
Quarto posto assoluto e vittoria tra le R5 per Andrea Carella e Enrico Bracchi su Peugeot 208 T16 che dopo un avvio in sordina per poter riprendere il giusto ritmo con una gara dal percorso complesso e difficile, sono riusciti ad instaurare un buon dialogo anche con la vettura che gli ha permesso poi di stabilizzarsi ai piedi del podio. Buona anche la prova dello svizzero Lorenzo Della Casa che in coppia con Luca Beltrame su un'altra Ford Fiesta Wrc, si è reso autore di un interessante progressione che lo ha decisamente appagato con la conquista sull’ultima prova speciale della quinta piazza assoluta. Alle loro spalle, staccati di 2”8 sono giunti “Pedro” ed Emanuele Baldaccini, sulla Hyundai NG I20 Wrc, bravi anche a tenersi alla larga dalle tante insidie di una gara a loro sconosciuta.
Grande agonismo e spettacolo con duelli sul filo dei decimi di secondo per le restanti posizioni della top ten che hanno vissuto una continua ed appassionante alternanza. Alla fine ad avere la meglio, chiudendo al settimo posto è stata la coppia salentina composta da Fernando Primiceri e Cristian Quarta su Skoda Fabia R5 che proprio sull’ultima prova sono riusciti a riscavalcare Giampaolo Bizzotto e Sandra Tommassini, primi tra le S2000 con la Peugeot 207. Nono posto assoluto e terzo di R5 per Domenico Erbetta e Valerio Silvaggi su una Ford Fiesta mentre Matteo Daprà e Fabio Andrian dopo aver anche occupato la settima posizione assoluta ed aver mantenuto per due terzi di gara il primato tra le S2000 hanno subito un calo di prestazioni della loro Skoda Fabia che gli ha poi relegati al decimo posto assoluto.
Nelle altre classi da segnalare la bella prestazione di Filippo Bravi ed Enrico Bertoldi che con la Peugeot 208 Vti hanno vinto tra le R2B giungendo anche primi tra le vetture a due ruote motrici e tredicesimi assoluti e di Federico Bottoni e Daiana Ramacciotti primi tra le R3C e quindicesimi assoluti con la Renault New Clio Sport.
Nel monomarca Suzuki Rally Cup, vittoria di Corrado Peloso e Massimo Iguera che con la Swift Sport 1.6 si sono aggiudicati anche la classe R1B davanti alla vettura gemella di Roberto Pellè e Giulia Luraschi. Terzo posto nel Trofeo e vittoria invece tra le piccole Swift Boosterjet tre cilindri turbocompresse della classe RSTB1.0 per Stefano Martinelli e Massimiliano Bosi.
Tra i 24 equipaggi degli 81 partiti che non hanno concluso la gara da evidenziare Pedersoli-Tomasi su Citroen Ds3 Wrc fermi per incidente sulla ps1, Miele-Bollito, su identica vettura, per problemi alla pompa dell’acqua, dopo la ps5. Seconda ripetizione di Martignano fatale anche a Bergantino-Di Vincenzo su Ford Fiesta R5, stoppati da una toccata mentre erano sesti assoluti e secondi di classe e per identico motivo a De Nuzzo-Iacobellli dominatori fino a quel momento con la Renault Clio, della classe S1600 e della lotta tra le vetture a due ruote motrici.
Il Campionato Italiano Wrc è ora atteso al giro di boa con il terzo appuntamento, il 35°Rally della Marca in programma dal 23 al 24 giugno a Valdobbiadene in provincia di Treviso.
Campionato Italiano WRC - 51°Rally del Salento, Classifica Finale Assoluta (Top ten)
1.Albertini-Fappani (Ford Fiesta Wrc) in 1h14m30.0s
2.Porro-Cargnelutti (Ford Fiesta Wrc) +41.2s
3.Rizzello-Cicognini (Ford Fiesta Wrc) +1m16.4s
4.Carella-Bracchi (Peugeot 208 T16 R5) +2m16.6s
5.Della Casa-Beltrame (Ford Fiesta Wrc) +3m42.8s
6.”Pedro”-Baldaccini (Hyundai NG I20 Wrc) +3m45.6s
7.Primiceri-Quarta (Skoda Fabia R5) +4m39.6s
8.Bizzotto-Tommasini (Peugeot 207 S2000) +4m49.5s
9.Erbetta-Silvaggi (Ford Fiesta R5) +5m12.8s
10.Daprà-Andrian (Skoda Fabia S2000) +5m22.7s
Campionato Italiano WRC - Classifica.
1.Albertini 30 punti;2.Porro 17 punti;3.Fontana C.12 punti;4.Sossella 10 punti; 5.”Pedro” 9 punti; 6.Miele S. e Carella 8 punti;8.Della Casa L.6 punti;9Bizzotto 3 punti;10.Erbetta 2 punti;11.Daprà 1 punto.
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