di REDAZIONE - L’assessore ai Trasporti, Giovanni Giannini, ha diffuso la seguente precisazione sugli Aeroporti di Puglia: “Il Piano Nazionale degli Aeroporti, in coerenza con le direttive europee, ha individuato sul territorio pugliese tre aeroporti: due passeggeri (Bari e Brindisi) e uno cargo-industriale (Grottaglie, Ta). Per quest’ultimo il Ministero dei Trasporti ha previsto anche la funzione di ‘spazioporto’ per i voli suborbitali".
"Pertanto - prosegue - l’aeroporto “Arlotta” di Grottaglie si afferma sullo scenario nazionale e internazionale con la sua specifica vocazione, generatrice di crescita e sviluppo. Tutto ciò non pregiudica nessun’altra potenzialità per l’aeroporto".
"In particolare, per quanto attiene ai voli civili, va precisato che gli stessi sono un servizio a mercato, per cui, ove vi fosse l’interesse di un privato ad investire in voli di collegamento di Grottaglie con altre località, non sarebbe possibile apporre alcun veto, anzi: un’iniziativa di tal genere sarebbe accolta con favore. Ogni polemica, quindi, appare strumentale in quanto fondata su presupposti fuorvianti”, conclude Giannini.
"Pertanto - prosegue - l’aeroporto “Arlotta” di Grottaglie si afferma sullo scenario nazionale e internazionale con la sua specifica vocazione, generatrice di crescita e sviluppo. Tutto ciò non pregiudica nessun’altra potenzialità per l’aeroporto".
"In particolare, per quanto attiene ai voli civili, va precisato che gli stessi sono un servizio a mercato, per cui, ove vi fosse l’interesse di un privato ad investire in voli di collegamento di Grottaglie con altre località, non sarebbe possibile apporre alcun veto, anzi: un’iniziativa di tal genere sarebbe accolta con favore. Ogni polemica, quindi, appare strumentale in quanto fondata su presupposti fuorvianti”, conclude Giannini.