RODI GARGANICO (FG) – A Natale 2018 e dalla prossima primavera, grazie a un accordo con tour operator di Hong Kong e dello stato del Texas, il Gargano accoglierà gruppi di studenti e famiglie provenienti dalla Cina; coppie facoltose e nuclei familiari che arriveranno dal Texas. E’ questo il risultato più immediato del tour promozionale, organizzato dal Consorzio Operatori Turistici “Gargano Ok” e da Zangardi Tour, che dal 16 al 23 giugno ha portato sulla costa e nell’entroterra garganico 11 tour operator internazionali provenienti da Cina, Hong Kong, Stati Uniti, Germania, Inghilterra, Danimarca e Ucraina.
“Il tour ha avuto un successo che è andato oltre le nostre migliori aspettative”, hanno dichiarato i responsabili del Consorzio alla fine del tour. “Con i tour operator di Hong Kong e Texas stiamo già programmando i pacchetti turistici per il Natale di quest’anno e la primavera del 2019”. Con gli altri tour operator, che hanno già espresso una valutazione positiva delle strutture e dei luoghi visitati oltre che dei servizi di cui hanno fruito, in questi giorni il Consorzio valuterà pacchetti turistici ‘su misura’ per le diverse tipologie di target”, hanno aggiunto dal Consorzio Gargano Ok. In sette giorni, gli ospiti internazionali hanno visitato i luoghi più suggestivi, diverse strutture turistiche e alcune aziende agroalimentari di Rodi Garganico, Peschici, Vieste, Monte Sant’Angelo, Mattinata, Apricena, Manfredonia, Sannicandro Garganico, San Marco in Lamis e Isole Tremiti. Hanno visitato le grotte della costa garganica, la Foresta Umbra, diversi agriturismi dell’entroterra, assaporando solo ed esclusivamente prodotti e pietanze “100% made in Gargano”.
“Sono quattro le caratteristiche che hanno apprezzato maggiormente: la straordinaria natura dei luoghi, la squisitezza dei nostri prodotti enogastronomici, il livello dell’accoglienza e la straordinaria versatilità di un territorio capace di offrire mari, monti, borghi meravigliosi, l’arte, la storia e la cultura millenaria di posti di grande impatto emotivo e spirituale”. Il Consorzio, che mette insieme 35 aziende, ha deciso di puntare con forza sull’incremento dei turisti stranieri sul Gargano. “Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, registriamo un +25% di prenotazioni. I turisti, quelli stranieri in particolare, richiedono una vacanza che sia un’esperienza a 360 gradi del territorio. I cinesi, ad esempio, chiedono anche la possibilità di imparare l’italiano. Gli americani vogliono scoprire come nascono le nostre ricette, a cominciare dall’orto, dalla selezione dei prodotti, e vogliono mettersi alla prova cucinando loro stessi”. Ciò che fa impazzire tutti è l’incredibile diversità di un territorio che mette insieme la varietà di un continente: la possibilità di andare dal mare alla montagna, dalle spiagge alla foresta, potendo raggiungere i differenti luoghi in barca, in moto, in bicicletta e a piedi con escursioni guidate. “Stiamo lavorando realmente e concretamente per la destagionalizzazione. Lo facciamo anche attraverso un portale che fa scoprire itinerari e occasioni di viaggio esperienziale in ogni periodo dell’anno. Noi promuoviamo un territorio, tutto intero, dalla costa all’entroterra, perché la ricchezza del Gargano è esattamente la sua peculiare capacità di essere 1000 cose differenti”.
“Il tour ha avuto un successo che è andato oltre le nostre migliori aspettative”, hanno dichiarato i responsabili del Consorzio alla fine del tour. “Con i tour operator di Hong Kong e Texas stiamo già programmando i pacchetti turistici per il Natale di quest’anno e la primavera del 2019”. Con gli altri tour operator, che hanno già espresso una valutazione positiva delle strutture e dei luoghi visitati oltre che dei servizi di cui hanno fruito, in questi giorni il Consorzio valuterà pacchetti turistici ‘su misura’ per le diverse tipologie di target”, hanno aggiunto dal Consorzio Gargano Ok. In sette giorni, gli ospiti internazionali hanno visitato i luoghi più suggestivi, diverse strutture turistiche e alcune aziende agroalimentari di Rodi Garganico, Peschici, Vieste, Monte Sant’Angelo, Mattinata, Apricena, Manfredonia, Sannicandro Garganico, San Marco in Lamis e Isole Tremiti. Hanno visitato le grotte della costa garganica, la Foresta Umbra, diversi agriturismi dell’entroterra, assaporando solo ed esclusivamente prodotti e pietanze “100% made in Gargano”.
“Sono quattro le caratteristiche che hanno apprezzato maggiormente: la straordinaria natura dei luoghi, la squisitezza dei nostri prodotti enogastronomici, il livello dell’accoglienza e la straordinaria versatilità di un territorio capace di offrire mari, monti, borghi meravigliosi, l’arte, la storia e la cultura millenaria di posti di grande impatto emotivo e spirituale”. Il Consorzio, che mette insieme 35 aziende, ha deciso di puntare con forza sull’incremento dei turisti stranieri sul Gargano. “Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, registriamo un +25% di prenotazioni. I turisti, quelli stranieri in particolare, richiedono una vacanza che sia un’esperienza a 360 gradi del territorio. I cinesi, ad esempio, chiedono anche la possibilità di imparare l’italiano. Gli americani vogliono scoprire come nascono le nostre ricette, a cominciare dall’orto, dalla selezione dei prodotti, e vogliono mettersi alla prova cucinando loro stessi”. Ciò che fa impazzire tutti è l’incredibile diversità di un territorio che mette insieme la varietà di un continente: la possibilità di andare dal mare alla montagna, dalle spiagge alla foresta, potendo raggiungere i differenti luoghi in barca, in moto, in bicicletta e a piedi con escursioni guidate. “Stiamo lavorando realmente e concretamente per la destagionalizzazione. Lo facciamo anche attraverso un portale che fa scoprire itinerari e occasioni di viaggio esperienziale in ogni periodo dell’anno. Noi promuoviamo un territorio, tutto intero, dalla costa all’entroterra, perché la ricchezza del Gargano è esattamente la sua peculiare capacità di essere 1000 cose differenti”.