di PIERO CHIMENTI - Se da un lato Di Maio prende tempo sul decreto di dignità, un pacchetto di misure che dovrebbe regolarizzare tra le altre questioni anche quelle della pubblicità, del gioco d'azzardo, dell'evasione fiscale, dall'altro pare che sia stato bocciato dal Ministro dell'Economia Tria per una presunta mancanza di coperture finanziarie segnalate dalla Ragioneria.
Contro il decreto, dal quale sarebbe sparita la norma che regolamentava i rider, sarebbero arrivati inoltre i malcontenti di Confcommercio, Confindustria e Confesercenti, giunti a quanto pare all'orecchio della Lega e dello stesso Ministro Tria.
Contro il decreto, dal quale sarebbe sparita la norma che regolamentava i rider, sarebbero arrivati inoltre i malcontenti di Confcommercio, Confindustria e Confesercenti, giunti a quanto pare all'orecchio della Lega e dello stesso Ministro Tria.
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