Di Maio: garantire 30 minuti di connessione a internet a chi non può permetterselo

ROMA - "Immagino uno Stato che garantisca almeno 30 minuti di connessione a internet a chi non può permetterselo. Siamo al lavoro su questo, l'accesso a internet è un diritto primario di ogni singolo cittadino" ha dichiarato il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, durante il suo discorso all'Internet Day 2018 alla Camera.

"In merito alla direttiva sul copyright al Parlamento europeo, si tratta di un provvedimento che ci riporterebbe indietro di vent'anni. Il governo italiano non lo può accettare passivamente. Le nostre soluzioni non passano per i bavagli. L'Italia farà tutto ciò che è nel suo potere per contrastare la direttiva sul copyright al Parlamento europeo. Qualora dovesse passare, decideremo se recepirla o meno. La rete sta correndo un grave pericolo. E il pericolo si chiama riforma del copyright. La scorsa settimana, nonostante i nostri eurodeputati abbiano provato ad opporsi in tutti i modi, è passata una linea che maturava dopo almeno due anni di contrattazioni. L'Europa vuole mettere il bavaglio alla rete inserendo la link tax, un diritto per gli editori di autorizzare o bloccare l'utilizzo digitale delle loro pubblicazioni. Soprattutto, vorrebbero garantire un controllo ex ante sui contenuti che i cittadini vogliono condividere. Praticamente deleghiamo a delle multinazionali che spesso nemmeno sono europee, il potere di decidere cosa debba essere o meno pubblicato".