SAN SEVERO - La Regione Puglia quest’anno ha festeggiato con il presidente Michele Emiliano la nascita della Repubblica Italiana in occasione del 2 Giugno, 52°anniversario della Repubblica, a Casa Sankara, centro di San Severo esempio di integrazione sociale e di accoglienza per cittadini e lavoratori stranieri.
“Oggi (ieri, ndr) - ha detto Emiliano - qui stiamo festeggiando la festa nazionale italiana e la stiamo festeggiando in un luogo che secondo noi è il simbolo della liberazione dallo sfruttamento del lavoro. È un luogo pubblico che era stato abbandonato come azienda agricola e che è stato rimesso in piedi da una serie di lavoratori della terra che man mano noi abbiamo sottratto ai caporali. Hanno cominciato a produrre, a lavorare e in questo modo hanno potuto restituire la libertà a moltissime persone, a decine e decine di persone. L'idea di far nascere Casa Sankara è stata di un nostro amico, di un nostro collaboratore, di un dirigente molto importante della Regione Puglia che si chiamava Stefano Fumarulo. E quindi noi oggi dedicheremo questa azienda agricola a Stefano che è stato non solo un uomo del fare ma anche un uomo dalle grandi idee e questa è una delle sue grandi idee. La Repubblica italiana e la sua Costituzione oggi quindi vengono festeggiati in un pluralismo di religioni, di razze, nel rispetto della persona umana indipendentemente dal suo orientamento e dalla sua origine, soprattutto garantendo la libertà del lavoro, visto che la Repubblica italiana è una Repubblica fondata sul lavoro”.
“Questo lavoro di sottrazione dei lavoratori sfruttati ai caporali ha avuto molto successo e adesso servono nuovi posti letto - ha proseguito Emiliano - Stiamo attendendo rigorosamente la variante di Piano regolatore che serve a posizionare i moduli che sono tutti pronti in un piazzale a disposizione della Regione Puglia. Appena la variante sarà approvata la foresteria verrà realizzata. Esistono già campi identici a Nardò dall'anno scorso e ne inauguriamo lunedì un altro a Turi per le ciliegie.
Queste foresterie dei lavoratori agricoli ospitano nella legalità , mentre in passato questi lavoratori venivano sfruttati dalle mafie, alle quali dovevano pagare soldi per stare accampati in campi senza acqua, senza igiene, esposti allo spaccio di droga e prostituzione, mentre adesso vengono ospitati in luoghi che offrono una dignitosa accoglienza. Ricordo che senza questi lavoratori l'agricoltura pugliese non potrebbe mai funzionare”.
L’evento si è svolto ieri a San Severo (Fg), presso l’Azienda agricola regionale “Fortore” – Casa Sankara (via Foggia – SS16 km 657,33) con la giornata di dibattito “La Puglia per una inclusione di qualità ”, a cura della Regione Puglia.
La giornata è stata intensa: questa mattina confronto tra le associazioni e le istituzioni che lavorano sul territorio sul tema dell’accoglienza non più solo come emergenza, ma come integrazione culturale e sociale nel territorio.
A seguire dibattito su “Azienda agricola regionale Fortore: criticità e buone pratiche per proseguire il percorso di crescita” e su “La Puglia per una inclusione di qualità ” con il saluto del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e dell’Ambasciatore a Roma della Repubblica del Senegal, Mamadou Saliou Diouf.
Il Centro presso Casa Sankara sarà intitolato a Stefano Fumarulo, dirigente regionale prematuramente scomparso, con la piantumazione di un albero nel “Giardino della Dignità ”.
“Oggi (ieri, ndr) - ha detto Emiliano - qui stiamo festeggiando la festa nazionale italiana e la stiamo festeggiando in un luogo che secondo noi è il simbolo della liberazione dallo sfruttamento del lavoro. È un luogo pubblico che era stato abbandonato come azienda agricola e che è stato rimesso in piedi da una serie di lavoratori della terra che man mano noi abbiamo sottratto ai caporali. Hanno cominciato a produrre, a lavorare e in questo modo hanno potuto restituire la libertà a moltissime persone, a decine e decine di persone. L'idea di far nascere Casa Sankara è stata di un nostro amico, di un nostro collaboratore, di un dirigente molto importante della Regione Puglia che si chiamava Stefano Fumarulo. E quindi noi oggi dedicheremo questa azienda agricola a Stefano che è stato non solo un uomo del fare ma anche un uomo dalle grandi idee e questa è una delle sue grandi idee. La Repubblica italiana e la sua Costituzione oggi quindi vengono festeggiati in un pluralismo di religioni, di razze, nel rispetto della persona umana indipendentemente dal suo orientamento e dalla sua origine, soprattutto garantendo la libertà del lavoro, visto che la Repubblica italiana è una Repubblica fondata sul lavoro”.
“Questo lavoro di sottrazione dei lavoratori sfruttati ai caporali ha avuto molto successo e adesso servono nuovi posti letto - ha proseguito Emiliano - Stiamo attendendo rigorosamente la variante di Piano regolatore che serve a posizionare i moduli che sono tutti pronti in un piazzale a disposizione della Regione Puglia. Appena la variante sarà approvata la foresteria verrà realizzata. Esistono già campi identici a Nardò dall'anno scorso e ne inauguriamo lunedì un altro a Turi per le ciliegie.
Queste foresterie dei lavoratori agricoli ospitano nella legalità , mentre in passato questi lavoratori venivano sfruttati dalle mafie, alle quali dovevano pagare soldi per stare accampati in campi senza acqua, senza igiene, esposti allo spaccio di droga e prostituzione, mentre adesso vengono ospitati in luoghi che offrono una dignitosa accoglienza. Ricordo che senza questi lavoratori l'agricoltura pugliese non potrebbe mai funzionare”.
L’evento si è svolto ieri a San Severo (Fg), presso l’Azienda agricola regionale “Fortore” – Casa Sankara (via Foggia – SS16 km 657,33) con la giornata di dibattito “La Puglia per una inclusione di qualità ”, a cura della Regione Puglia.
La giornata è stata intensa: questa mattina confronto tra le associazioni e le istituzioni che lavorano sul territorio sul tema dell’accoglienza non più solo come emergenza, ma come integrazione culturale e sociale nel territorio.
A seguire dibattito su “Azienda agricola regionale Fortore: criticità e buone pratiche per proseguire il percorso di crescita” e su “La Puglia per una inclusione di qualità ” con il saluto del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e dell’Ambasciatore a Roma della Repubblica del Senegal, Mamadou Saliou Diouf.
Il Centro presso Casa Sankara sarà intitolato a Stefano Fumarulo, dirigente regionale prematuramente scomparso, con la piantumazione di un albero nel “Giardino della Dignità ”.