BARI - Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il disegno di legge che disciplina la materia delle emissioni odorigene. Il provvedimento aggiorna e innova la normativa preesistente: LL.RR. nn. 17/2007 e 23/2015 che ha introdotto l’allegato tecnico che definisce in particolare i limiti in termini di concentrazione di odore e corrispondente concentrazione in volume per ogni sostanza considerata e fornisce indicazioni in ordine alle metodologie di campionamento.
Il ddl, approvato con un emendamento all’allegato tecnico, ridefinisce il campo di applicazione della norma; garantisce uniformità del monitoraggio alle norme UNI; individua in maniera puntuale le attività che fanno capo ad Arpa Puglia e modifica, infine, l’allegato tecnico.
Voto contrario del consigliere Cosimo Borracino che ha espresso la insoddisfazione per il provvedimento “che non risponde alle necessità ”. Servono, infatti, controlli più stringenti sulle emissione odorifere, soprattutto in presenza del nuovo Piano regionale dei rifiuti, rispetto al quale sono pervenute richieste di interesse per impianti di compostaggio anaerobico nelle vicinanze di centri abitati.
Il ddl, approvato con un emendamento all’allegato tecnico, ridefinisce il campo di applicazione della norma; garantisce uniformità del monitoraggio alle norme UNI; individua in maniera puntuale le attività che fanno capo ad Arpa Puglia e modifica, infine, l’allegato tecnico.
Voto contrario del consigliere Cosimo Borracino che ha espresso la insoddisfazione per il provvedimento “che non risponde alle necessità ”. Servono, infatti, controlli più stringenti sulle emissione odorifere, soprattutto in presenza del nuovo Piano regionale dei rifiuti, rispetto al quale sono pervenute richieste di interesse per impianti di compostaggio anaerobico nelle vicinanze di centri abitati.
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