ROMA - Un taglio di oltre 1300 assegni, con un risparmio di 40 milioni di euro all'anno. È quanto prevede la delibera sui vitalizi a prima firma Roberto Fico presentata all'ufficio di presidenza della Camera.
"La proposta che ho presentato prevede il ricalcolo secondo il metodo contributivo dell'attuale sistema di assegni erogati dalla Camera agli ex parlamentari. Parliamo di 1338 vitalizi che saranno tagliati: per la maggioranza dei casi dal 40 al 60%" ha dichiarato Roberto Fico su Facebook.
"Per costruire questa proposta abbiamo collaborato con Inps e Istat, in modo da definire il ricalcolo secondo il metodo contributivo nel modo più preciso: gli ex parlamentari riceveranno quanto hanno versato. In questo modo eliminiamo un’ingiustizia. Non solo, dal ricalcolo dei vitalizi potremo risparmiare circa 40 milioni di euro all’anno. Significa 200 milioni di euro a legislatura. Con la riunione di oggi la delibera è stata incardinata. Si procederà adesso all'esame da parte dei membri dell'ufficio di presidenza che potranno presentare proposte di modifica entro il prossimo 5 luglio. Poi si passerà alla votazione. Questo è un ulteriore passo per il superamento definitivo dei privilegi. Un lavoro che continueremo a portare avanti anche su altri temi qui a Montecitorio e su cui vi aggiornerò costantemente".
"La proposta che ho presentato prevede il ricalcolo secondo il metodo contributivo dell'attuale sistema di assegni erogati dalla Camera agli ex parlamentari. Parliamo di 1338 vitalizi che saranno tagliati: per la maggioranza dei casi dal 40 al 60%" ha dichiarato Roberto Fico su Facebook.
"Per costruire questa proposta abbiamo collaborato con Inps e Istat, in modo da definire il ricalcolo secondo il metodo contributivo nel modo più preciso: gli ex parlamentari riceveranno quanto hanno versato. In questo modo eliminiamo un’ingiustizia. Non solo, dal ricalcolo dei vitalizi potremo risparmiare circa 40 milioni di euro all’anno. Significa 200 milioni di euro a legislatura. Con la riunione di oggi la delibera è stata incardinata. Si procederà adesso all'esame da parte dei membri dell'ufficio di presidenza che potranno presentare proposte di modifica entro il prossimo 5 luglio. Poi si passerà alla votazione. Questo è un ulteriore passo per il superamento definitivo dei privilegi. Un lavoro che continueremo a portare avanti anche su altri temi qui a Montecitorio e su cui vi aggiornerò costantemente".
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