di FRANCESCO LOIACONO - La Procura Federale nell’udienza del processo al Foggia dopo il deferimento per illecito amministrativo ha chiesto la retrocessione in serie C per la squadra pugliese. Alla società che è stata citata in giudizio dal procuratore della Federcalcio con responsabilità diretta sono stati contestati pagamenti in nero avvenuti negli anni precedenti la promozione in B. Questi pagamenti sarebbero avvenuti sia in contanti che con bonifici.
Inoltre la Procura Federale ha chiesto diverse squalifiche, 5 anni per il proprietario del Foggia Fedele Sannella, un anno per il dirigente Giuseppe Di Bari tre anni per il presidente Lucio Fares cinque anni per il dirigente Ruggiero Curci e quattro anni per il dirigente Nicola Curci. Non è stato possibile patteggiare. La sentenza sarà emessa la prossima settimana, probabilmente lunedì 25 o mercoledì 27 giugno. Il Foggia è rappresentato dall’avvocato Chiacchio. Preoccupati ovviamente i tifosi, il futuro per ora è nebuloso.
Inoltre la Procura Federale ha chiesto diverse squalifiche, 5 anni per il proprietario del Foggia Fedele Sannella, un anno per il dirigente Giuseppe Di Bari tre anni per il presidente Lucio Fares cinque anni per il dirigente Ruggiero Curci e quattro anni per il dirigente Nicola Curci. Non è stato possibile patteggiare. La sentenza sarà emessa la prossima settimana, probabilmente lunedì 25 o mercoledì 27 giugno. Il Foggia è rappresentato dall’avvocato Chiacchio. Preoccupati ovviamente i tifosi, il futuro per ora è nebuloso.