LECCE - Sarà l'eleganza del Teatro Apollo ad ospitare, venerdì 29 giugno, il 30esimo Galà di Danza del Balletto del Salento di Trepuzzi che, diretto dalla Maestra Vera Giannetto, celebra un traguardo importante all'insegna della "fioritura" delle proprie allieve.
"Flowering", questo il nome dello spettacolo, rimanda proprio alla cura e all'attenzione della Direttrice Artistica nei confronti delle sue ballerine, accudite sin da piccole, quando erano semi da coltivare nella passione della danza giorno dopo giorno, innaffiandoli con le basi di questa disciplina e facendoli via via crescere fino a fiorire in meravigliose ballerine capaci di intraprendere la propria strada portando sempre con sé un piccolo fiore che le riporti sempre a quella sala dove tutto è cominciato.
Una formazione continua e assidua, molteplici esperienze a livello nazionale e internazionale, contatti con i più grandi Maestri di danza e percorsi didattici disegnati su misura per i suoi allievi: così i primi trent'anni del Balletto del Salento hanno visto fiorire ballerine che hanno fatto della loro passione e del loro talento una professione a tutti gli effetti e altre che hanno scelto vie diverse portando nel cuore i grandi insegnamenti della danza.
I trent'anni della scuola di danza di Trepuzzi sono stati arricchiti da successi e riconoscimenti che hanno dato sempre nuova linfa al lavoro in sala: dai numerosi premi a Talenti in Palcoscenico a quelli collezionati a BariDanza con tante borse di studio acquisite dalle allieve, dal podio al Premio Internazionale di Danza Città di Gallipoli al recente trionfo in Spagna con il primo premio nella categoria "Passo a due Repertorio classico", la scuola continua a fare incetta di encomi e riconoscimenti, così come la Direttrice Vera Giannetto che, con una lunga e importante carriera alle spalle, ha ottenuto nel 2017 l’adesione all’International Dance Council CID all’UNESCO, organizzazione mondiale per la danza.
"Da trent’anni, Vera, con successo si dedica all’insegnamento della danza. Lo fa da sempre con amore e passione, trasferendo alle sue allieve e ai suoi allievi il fuoco dell’arte. Ci ha sempre creduto, e ha fatto benissimo! Il tempo le ha dato ragione. Ha portato avanti il nome di Trepuzzi sui palcoscenici e teatri più importanti d’Italia e d’Europa. La televisione infine, ci ha fatto riconoscere i visi di quelle ragazze che più volte abbiamo visto danzare durante gli spettacoli di fine corso, ormai diventate professioniste affermate nei corpi di ballo e nei cast più blasonati. Lo ha fatto con umiltà , senza mai eccedere, ma donando se stessa. La “bacheca” della sua scuola è ricca di trofei e riconoscimenti, e con orgoglio, da primo cittadino di Trepuzzi ne rivendico le origini", ha commentato con una nota ufficiale il Sindaco di Trepuzzi, Giuseppe Maria Taurino, augurando il meglio alla scuola di danza e alla Maestra per ciò che è stato e ciò che sarà .
Lo spettacolo di fine anno del Balletto del Salento, dunque, quest'anno non rappresenta solo la fine di uno dei tanti anni accademici trascorsi, bensì un traguardo speciale nel quale festeggiare e festeggiarsi assieme a tutte le allieve che sono cresciute e fiorite in questa scuola con un saggio che spazierà dalla danza classica a quella contemporanea, dal laboratorio coreografico teatrale al modern e all'hip hop rappresentando tutte le sfaccettature del percorso artistico della scuola.
"Flowering", questo il nome dello spettacolo, rimanda proprio alla cura e all'attenzione della Direttrice Artistica nei confronti delle sue ballerine, accudite sin da piccole, quando erano semi da coltivare nella passione della danza giorno dopo giorno, innaffiandoli con le basi di questa disciplina e facendoli via via crescere fino a fiorire in meravigliose ballerine capaci di intraprendere la propria strada portando sempre con sé un piccolo fiore che le riporti sempre a quella sala dove tutto è cominciato.
Una formazione continua e assidua, molteplici esperienze a livello nazionale e internazionale, contatti con i più grandi Maestri di danza e percorsi didattici disegnati su misura per i suoi allievi: così i primi trent'anni del Balletto del Salento hanno visto fiorire ballerine che hanno fatto della loro passione e del loro talento una professione a tutti gli effetti e altre che hanno scelto vie diverse portando nel cuore i grandi insegnamenti della danza.
I trent'anni della scuola di danza di Trepuzzi sono stati arricchiti da successi e riconoscimenti che hanno dato sempre nuova linfa al lavoro in sala: dai numerosi premi a Talenti in Palcoscenico a quelli collezionati a BariDanza con tante borse di studio acquisite dalle allieve, dal podio al Premio Internazionale di Danza Città di Gallipoli al recente trionfo in Spagna con il primo premio nella categoria "Passo a due Repertorio classico", la scuola continua a fare incetta di encomi e riconoscimenti, così come la Direttrice Vera Giannetto che, con una lunga e importante carriera alle spalle, ha ottenuto nel 2017 l’adesione all’International Dance Council CID all’UNESCO, organizzazione mondiale per la danza.
"Da trent’anni, Vera, con successo si dedica all’insegnamento della danza. Lo fa da sempre con amore e passione, trasferendo alle sue allieve e ai suoi allievi il fuoco dell’arte. Ci ha sempre creduto, e ha fatto benissimo! Il tempo le ha dato ragione. Ha portato avanti il nome di Trepuzzi sui palcoscenici e teatri più importanti d’Italia e d’Europa. La televisione infine, ci ha fatto riconoscere i visi di quelle ragazze che più volte abbiamo visto danzare durante gli spettacoli di fine corso, ormai diventate professioniste affermate nei corpi di ballo e nei cast più blasonati. Lo ha fatto con umiltà , senza mai eccedere, ma donando se stessa. La “bacheca” della sua scuola è ricca di trofei e riconoscimenti, e con orgoglio, da primo cittadino di Trepuzzi ne rivendico le origini", ha commentato con una nota ufficiale il Sindaco di Trepuzzi, Giuseppe Maria Taurino, augurando il meglio alla scuola di danza e alla Maestra per ciò che è stato e ciò che sarà .
Lo spettacolo di fine anno del Balletto del Salento, dunque, quest'anno non rappresenta solo la fine di uno dei tanti anni accademici trascorsi, bensì un traguardo speciale nel quale festeggiare e festeggiarsi assieme a tutte le allieve che sono cresciute e fiorite in questa scuola con un saggio che spazierà dalla danza classica a quella contemporanea, dal laboratorio coreografico teatrale al modern e all'hip hop rappresentando tutte le sfaccettature del percorso artistico della scuola.