ROMA - Vasta operazione antimafia dei carabinieri del Comando provinciale di Agrigento in cui sono state eseguite dieci ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di elementi di vertice di cosche mafiose di Cosa nostra agrigentina e del palermitano, che erano stati rimessi in libertà a febbraio dopo l’imponente operazione denominata in codice “Montagna”.
Il blitz, ordinato dalla Dia di Palermo, è stato eseguito nel cuore della notte da oltre 100 militari, supportati da un elicottero, da unità cinofile e dallo Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori di Sicilia.
L’operazione, scaturita da attività investigative effettuate tra febbraio e maggio, ha di fatto inflitto un ulteriore duro colpo agli attuali assetti di Cosa nostra, consentendo di documentare ulteriormente estorsioni, ai danni di 7 aziende. Numerose perquisizioni alla ricerca di droga e armi.
Il blitz, ordinato dalla Dia di Palermo, è stato eseguito nel cuore della notte da oltre 100 militari, supportati da un elicottero, da unità cinofile e dallo Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori di Sicilia.
L’operazione, scaturita da attività investigative effettuate tra febbraio e maggio, ha di fatto inflitto un ulteriore duro colpo agli attuali assetti di Cosa nostra, consentendo di documentare ulteriormente estorsioni, ai danni di 7 aziende. Numerose perquisizioni alla ricerca di droga e armi.
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