di REDAZIONE - L'ex tribunale di Modugno che viene messo a disposizione non sarà utilizzato nel breve periodo e potrebbe non essere attivato perché l’obiettivo del ministero, ribadito anche ieri, è concludere la manifestazione di interesse e individuare una sede che sia la soluzione ponte fino alla realizzazione del Polo unico della Giustizia. E' quanto precisato dal sindaco di Bari Antonio Decaro, che ha partecipato alla riunione convocata nel pomeriggio di mercoledì 27 giugno presso il Ministero di Giustizia.
Il decreto che sposta il termine dei processi - ricorda Decaro - scade il prossimo 30 settembre e l’immobile di Modugno sarebbe preso in considerazione solo se la procedura della manifestazione di interesse non dovesse essere portata a termine. E aggiunge : "Noi, dal canto nostro gli abbiamo ribadito la difficoltà di magistrati e avvocati a spostarsi tra Modugno e via Brigata Regina. E, per quanto riguarda la possibilità di utilizzare procedure d’urgenza, il ministro ha ribadito la sua volontà di chiudere innanzitutto la partita della scelta dell’edificio e poi valutare il da farsi. Ho ricordato al tavolo ministeriale che le operazioni di alleggerimento dei carichi e di messa in sicurezza devono essere avviate al più presto, perché il 31 agosto, come da ordinanza, la struttura di via Nazarianz dovrà essere chiusa".
Al termine dell'incontro, abbiamo affrontato il tema del protocollo d’intesa firmato per il finanziamento utile ad avviare il progetto del polo della giustizia su cui il ministro ci ha assicurato la sua attenzione”. (N.Z.)
Il decreto che sposta il termine dei processi - ricorda Decaro - scade il prossimo 30 settembre e l’immobile di Modugno sarebbe preso in considerazione solo se la procedura della manifestazione di interesse non dovesse essere portata a termine. E aggiunge : "Noi, dal canto nostro gli abbiamo ribadito la difficoltà di magistrati e avvocati a spostarsi tra Modugno e via Brigata Regina. E, per quanto riguarda la possibilità di utilizzare procedure d’urgenza, il ministro ha ribadito la sua volontà di chiudere innanzitutto la partita della scelta dell’edificio e poi valutare il da farsi. Ho ricordato al tavolo ministeriale che le operazioni di alleggerimento dei carichi e di messa in sicurezza devono essere avviate al più presto, perché il 31 agosto, come da ordinanza, la struttura di via Nazarianz dovrà essere chiusa".
Al termine dell'incontro, abbiamo affrontato il tema del protocollo d’intesa firmato per il finanziamento utile ad avviare il progetto del polo della giustizia su cui il ministro ci ha assicurato la sua attenzione”. (N.Z.)