ROMA - Attimi di paura sul volo UA-24 della United Airlines partito da Shannon (Irlanda) per Newark, New Jersey. L'aereo è dovuto rientrare all'aeroporto irlandese dopo che i piloti hanno dichiarato di avere difficoltà a controllare il Boeing 757-200 con 178 persone a bordo. L'aeromobile, decollato alle 12:30 di ieri pomeriggio, poco dopo circa 90 minuti nel suo attraversamento transatlantico, ha iniziato a dare problemi e i piloti hanno immediatamente attivato le procedure di emergenza, comunicando ai passeggeri l'intenzione di ritornare a Shannon. «Accanto a me piangevano in molti, altri erano nervosi - ha raccontato, un passeggero – C'era qualcosa che non andava: ci sembrava di stare sull'acqua, eravamo come su una una nave».
In comunicazione con la torre di controllo il pilota ha parlato di «problemi di imbardata e di difficoltà a controllare l'aereo». Prima di rientrare a Shannon, l'aereo ha girato per circa mezz'ora al largo della costa irlandese per “bruciare” più combustibile possibile e atterrare in modo più sicuro. L'aereo ha toccato terra alle 15.27. Nessun ferito tra i passeggeri, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, solo un grosso spavento e un sospiro di sollievo per essere tornati a terra sani e salvi. La United Airlines, in un comunicato, ha parlato di guasto meccanico e si è scusata con le persone a bordo per l'inconveniente. Il volo ha ripreso il suo viaggio il giorno successivo.
All'inizio di questo mese un altro volo United Airlines è stato deviato all'aeroporto di Shannon a seguito di una bomba. Il volo UA-971 stava viaggiando da Roma a Chicago quando un membro dell'equipaggio di cabina trovò due messaggi scarabocchiati sulle superfici di una toilette che contenevano la parola "bomba". Una meticolosa dell'aeromobile e di tutti i bagagli è stata effettuata mentre i passeggeri sono stati invitati a fornire campioni della loro calligrafia. Nessun arresto è stato fatto e il volo ha continuato il suo viaggio il giorno successivo.
In comunicazione con la torre di controllo il pilota ha parlato di «problemi di imbardata e di difficoltà a controllare l'aereo». Prima di rientrare a Shannon, l'aereo ha girato per circa mezz'ora al largo della costa irlandese per “bruciare” più combustibile possibile e atterrare in modo più sicuro. L'aereo ha toccato terra alle 15.27. Nessun ferito tra i passeggeri, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, solo un grosso spavento e un sospiro di sollievo per essere tornati a terra sani e salvi. La United Airlines, in un comunicato, ha parlato di guasto meccanico e si è scusata con le persone a bordo per l'inconveniente. Il volo ha ripreso il suo viaggio il giorno successivo.
All'inizio di questo mese un altro volo United Airlines è stato deviato all'aeroporto di Shannon a seguito di una bomba. Il volo UA-971 stava viaggiando da Roma a Chicago quando un membro dell'equipaggio di cabina trovò due messaggi scarabocchiati sulle superfici di una toilette che contenevano la parola "bomba". Una meticolosa dell'aeromobile e di tutti i bagagli è stata effettuata mentre i passeggeri sono stati invitati a fornire campioni della loro calligrafia. Nessun arresto è stato fatto e il volo ha continuato il suo viaggio il giorno successivo.
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