Taranto, premiati all'Orfeo film da tutto il mondo
TARANTO - I migliori film provengono da Italia, Norvegia, Austria e Bulgaria. Cerimonia di premiazione del contest internazionale organizzato dalla Mostra del Cinema di Taranto. Attori, registi, esponenti del mondo accademico, culturale e dell’arte insieme nel Teatro Orfeo per il gala che ha decretato i vincitori del concorso. Per loro, oltre ai riconoscimenti, anche una novità: sono stati investiti del ruolo di giudici per la prossima edizione del contest, a rappresentare un passaggio di testimone che condurrà al 2019. La serata di gala è stata chiusa dalle note magiche del liuto di Jozef van Wissem che ha affascinato il pubblico con un’esibizione magistrale.
I VINCITORI - Tre le categorie in gara. Il primo premio per i lungometraggi è andato a Tourist di Temenuga Trifonova (Bulgaria), che si è aggiudicato 2.000 euro più il premio “Kate”, delfino simbolo della città e della Mostra del Cinema di Taranto. Nella stessa sezione, altri riconoscimenti: miglior attore protagonista Wolf Danny Homann del film Frog, Thigs and Princes (Austria), miglior attrice protagonista Nika Perrone del film Dalle parti di Astrid (Italia) e una menzione speciale per Le terre rosse di Giovanni Brancale (Italia). La giuria di questa categoria: Jutta Brückner, Giuseppe Sylos Labini e Pasquale Pozzessere.
Il primo premio per i documentari a The White Maze di Matthias Mayr (Austria). A lui 1.000 e il premio “Kate” assegnato anche a Mahdi Torrens del film Metis (Svizzera) per il miglior montaggio e a Stéphane Arnoux del film Portrait d'une jeune femme (Francia) per la migliore fotografia. Il verdetto è stato a cura dei giurati Massimo Bray, Katherine Wilson e Andrea Rollo.
Colpo di scena per i cortometraggi, con un ex aequo. Si dividono il primo posto Penalty di Aldo Iuliano (Italia) e These Who Love di Nefise Özkal Lorentzen (Norvegia) con un premio da 500 euro. Il “Kate” è stato assegnato anche a Isabella Freilinger per la sceneggiatura di Dancing With Monster (Austria) e a Gonzalo Perdomo per la regia di The Borrowed Love (Spagna). L’esito è stato comunicato dai giudici Attilio Romita, Anna Ferruzzo e Maria Cristina Mastrangeli.
LA SERATA - Sul palco un confronto a più voci per ribadire la necessità di tutelare il cinema indipendente. A coordinare l’evento il giornalista Angelo Caputo che ha approfondito con il direttore artistico Mimmo Mongelli e con i giurati in sala il lavoro svolto per questa seconda edizione MCT che continuerà con altre attività fino a settembre prossimo. Grande emozione per la consegna del premio “Kate”, realizzato dalla famiglia di ceramisti Spagnulo di Grottaglie, alla regista tedesca Jutta Bruckner che ha portato a Taranto una sua personale durante le proiezioni dei film finalisti che si sono svolte nel palazzo della Provincia di Taranto nei giorni scorsi.