di NICOLA RICCHITELLI – Se lo ricorderanno a lungo quel Ferragosto del 1985 la generazione anni '80 di San Ferdinando di Puglia, cittadina della provincia di Barletta-Andria-Trani di 13.915 anime, e Peschici, famosa località turistica di 4491 anime, situata nel Parco nazionale del Gargano.
Partiamo da quel 14 agosto: Vasco è in Puglia per una delle tre date pugliesi del “Cosa succede in città tour” prevista nel giorno di Ferragosto a San Ferdinando di Puglia – e qualche settimana dopo a Melendugno e Noicattaro - Salvatore Aprile, Michele Del Bravo e Tony Cainazzo, gestori di una discoteca molto in voga a quei tempi a Peschici, riescono a portare nel piccolo comune garganico il rocker di Zocca; un evento quasi messo a rischio però da una curva – detta di Morcavallo - situata sulla strada che portava a Peschici, difatti l’autoarticolato che trasportava il generatore di corrente che doveva alimentare il palco si bloccò mettendo a serio rischio la riuscita dell’evento, causandone però lo slittamento dalle ore 21 alle ore 24.
Il giorno successivo, quindi, siamo a San Ferdinando di Puglia, e precisamente nel nuovo campo comunale, quello stesso terreno divenne nel tempo un campo di cross prima e un parcheggio per roulette poi.
A distanza di un paio di settimane si scende giù nel Salento, siamo a Melendugno – in Provincia di Lecce – è il 27 agosto e il rocker di Zocca arriva nella cittadina salentina con un'equipe di 60 persone, 4 tir e tre furgoni, 2 slopper bus – alberghi viaggianti con letti, docce, bar e salotti – e una cucina da campo in grado di sfornare colazioni, pranzi e cene. A chiudere la tappa di Noicattaro il giorno successivo allo stadio comunale.
Partiamo da quel 14 agosto: Vasco è in Puglia per una delle tre date pugliesi del “Cosa succede in città tour” prevista nel giorno di Ferragosto a San Ferdinando di Puglia – e qualche settimana dopo a Melendugno e Noicattaro - Salvatore Aprile, Michele Del Bravo e Tony Cainazzo, gestori di una discoteca molto in voga a quei tempi a Peschici, riescono a portare nel piccolo comune garganico il rocker di Zocca; un evento quasi messo a rischio però da una curva – detta di Morcavallo - situata sulla strada che portava a Peschici, difatti l’autoarticolato che trasportava il generatore di corrente che doveva alimentare il palco si bloccò mettendo a serio rischio la riuscita dell’evento, causandone però lo slittamento dalle ore 21 alle ore 24.
Il giorno successivo, quindi, siamo a San Ferdinando di Puglia, e precisamente nel nuovo campo comunale, quello stesso terreno divenne nel tempo un campo di cross prima e un parcheggio per roulette poi.
A distanza di un paio di settimane si scende giù nel Salento, siamo a Melendugno – in Provincia di Lecce – è il 27 agosto e il rocker di Zocca arriva nella cittadina salentina con un'equipe di 60 persone, 4 tir e tre furgoni, 2 slopper bus – alberghi viaggianti con letti, docce, bar e salotti – e una cucina da campo in grado di sfornare colazioni, pranzi e cene. A chiudere la tappa di Noicattaro il giorno successivo allo stadio comunale.