ZURIGO - Attimi di panico sul volo Swiss, Zurigo - Johannesburg. È successo oggi: era partito alle 9 dall’aeroporto di Zurigo in direzione di Johannesburg, ma tre ore dopo, dopo essere giunto all’altezza della Corsica ed aver fatto dietrofront, si è ritrovato di nuovo a Kloten, scortato da alcuni mezzi di soccorso. «Si è trattato di un problema tecnico, ha spiegato il portavoce svizzero Stefan Vasic. La vita dei 204 passeggeri e dei 13 membri dell’equipaggio non è mai stata a rischio».
L’allarme, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” è scattato a causa di un “cattivo odore” all’interno della cabina dei passeggeri. Ma si è trattato solo in un guasto tecnico. Il team della manutenzione è al lavoro per stabilirne la causa.
«Siamo consapevoli del disagio causato ai passeggeri» ha concluso il portavoce di Swiss, che ha provveduto a spostare i clienti su voli alternativi. Intanto lo “Sportello dei Diritti” chiede maggiori garanzie all'Agenzia europea per la sicurezza aerea (AESA) circa il livello di sicurezza dei voli e spiegazioni sulle cause che hanno prodotto il "problema tecnico" e determinato un nuovo atterraggio d'emergenza.
L’allarme, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” è scattato a causa di un “cattivo odore” all’interno della cabina dei passeggeri. Ma si è trattato solo in un guasto tecnico. Il team della manutenzione è al lavoro per stabilirne la causa.
«Siamo consapevoli del disagio causato ai passeggeri» ha concluso il portavoce di Swiss, che ha provveduto a spostare i clienti su voli alternativi. Intanto lo “Sportello dei Diritti” chiede maggiori garanzie all'Agenzia europea per la sicurezza aerea (AESA) circa il livello di sicurezza dei voli e spiegazioni sulle cause che hanno prodotto il "problema tecnico" e determinato un nuovo atterraggio d'emergenza.
Tags
Esteri