“Solo per un senso di responsabilità – ricorda Mennea - abbiamo approvato il debito fuori bilancio relativo all’Iva arbitrariamente non versata da Adp negli anni scorsi. Ma ciò non toglie, come già anticipato formalmente in aula, che bisogna individuare e approfondire le responsabilità di questa situazione di squilibrio finanziario. Per questo chiederò un’audizione di tutti gli organi competenti, addetti al controllo dell’attività amministrativa di Adp, che dovranno spiegare se ci sono delle responsabilità ed eventualmente in capo a chi sono. La questione dunque – precisa - non va chiusa e, anzi, intendo chiedere una verifica supplementare sui conti di tutte le società partecipate e agenzie proprio in via cautelativa. Per questo – sottolinea - proporrò di valutare l’approvazione di uno strumento legislativo, o di altro genere, per controllare ed accertare i conti delle nostre partecipate”.
“Per quel che riguarda i conti di Adp – conclude Mennea - spero non siano stati previsti dei premi di produttività o di altro genere, legati all’utile di bilancio, perché sarebbe davvero un paradosso e una beffa, dal momento che senza il riconoscimento del debito fuori bilancio quell’utile non ci sarebbe stato. Altrimenti, sarebbe un atto davvero molto grave”.