Bari Calcio, colpo da cinema di De Laurentis per il S.Nicola

di NICOLA ZUCCARO - La fatidica scadenza delle ore 12 di quest'oggi - martedì 31 luglio 2018 - sta per avvicinarsi e in vista dell'appuntamento che rappresenterà la svolta nella storia del calcio barese i colpi di scena non tardano ad arrivare per l'acquisizione del Bari Calcio.

In attesa di conferme da parte del presidente della Lazio Claudio Lotito circa la costituzione di una compagine societaria per la rilevazione del titolo sportivo dalle mani del sindaco di Bari Antonio Decaro, un altro n.1 della Serie A si inserisce nella volatona finale. Si tratta di Aurelio De Laurentis che, nella prima mattinata odierna, ha lanciato un chiaro messaggio al primo cittadino barese, invitandolo a riflettere sull'eventuale costituzione di un asse calcistico Napoli-Bari quale opportunità per fronteggiare lo strapotere delle società calcistiche del Nord.

Un invito che Antonio Decaro potrebbe valutarlo, e seriamente, in considerazione del suo ruolo anche politico-istituzionale di Presidente dell'Associazione nazionale dei Comuni Italiani. Ma cosa avrebbe spinto Aurelio De Laurentis a prendere in considerazione l'opportunità di rilevare il Bari? La risposta corrisponderebbe alla riqualificazione se non all'acquisto dello Stadio San Nicola quale impianto di gioco per far momentaneamente disputare le gare interne del Napoli, visti i rapporti poco idilliaci che contrappongono, da tempo, De Laurentis all'amministrazione comunale di Napoli.

Quest'ultima, a tutt'oggi, è restia nel concedere al n.1 della compagine partenopea un suolo dove poter costruire il nuovo impianto di gioco, nel qual caso non si dovesse procedere alla ristrutturazione dello stadio San Paolo. Una chiave di lettura che motiverebbe il colpo di cinema dell'ultim'ora, nella speranza che si traduca in realtà per la tifoseria biancorossa e che non resti una pura finzione cinematografica.

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