di NICOLA ZUCCARO - Ripartire dallo Stadio della Vittoria non solo per scrivere una nuova era nella gestione del calcio barese ma anche per rilanciare il glorioso impianto sportivo quale teatro che ravvivi i colori biancorossi. E' il filo conduttore che ha contraddistinto, nel pomeriggio di venerdì 20 luglio 2018, l'assemblea fortemente voluta da Antonio Decaro presso la Curva Nord dell'impianto di viale di Maratona.
Fra cori e sventolio di sciarpe e bandiere biancorosse, uno dei luoghi storici del tifo organizzato è tornato a vivere, in una seconda metà giornata della già calda estate barese, le emozioni di un tempo ma senza risparmiare al termine di una delle settimane più tristi per Bari la rabbia per il disastroso epilogo della vicenda culminata nella mancata ricapitalizzazione de club e nella contestuale messa in liquidazione del Fc Bari 1908.
E in attesa di nuovi acquirenti, il sindaco di Bari (al quale la Figc ha temporaneamente affidato il titolo sportivo), Decaro non si è tirato indietro dinanzi alla plebiscitaria richiesta - emersa dai numerosi interventi - di esaminare scrupolosamente l'affidabilità morale e finanziaria degli imprenditori interessati a rilevare e a rilanciare il blasone biancorosso, anche partendo dalla Serie D.
Per la partecipazione a questo campionato, il primo cittadino barese ha escluso un imminente ritorno al della Vittoria a causa della necessaria lunghezza dei tempi tecnici richiesti per la relativa messa a norma dell'infrastruttura ma, in virtù dei suoi contatti giornalieri con l'Istituto del Credito sportivo italiano in qualità di Presidente dell'ANCI, l'ipotesi di un ritorno del calcio presso lo stesso stadio non è stata da egli stesso definitivamente accantonata.
(ph credits: S.Cellamare)
Fra cori e sventolio di sciarpe e bandiere biancorosse, uno dei luoghi storici del tifo organizzato è tornato a vivere, in una seconda metà giornata della già calda estate barese, le emozioni di un tempo ma senza risparmiare al termine di una delle settimane più tristi per Bari la rabbia per il disastroso epilogo della vicenda culminata nella mancata ricapitalizzazione de club e nella contestuale messa in liquidazione del Fc Bari 1908.
Per la partecipazione a questo campionato, il primo cittadino barese ha escluso un imminente ritorno al della Vittoria a causa della necessaria lunghezza dei tempi tecnici richiesti per la relativa messa a norma dell'infrastruttura ma, in virtù dei suoi contatti giornalieri con l'Istituto del Credito sportivo italiano in qualità di Presidente dell'ANCI, l'ipotesi di un ritorno del calcio presso lo stesso stadio non è stata da egli stesso definitivamente accantonata.
(ph credits: S.Cellamare)