Bari, strada Annunziata: ripreso il cantiere per il rifacimento della rete fognaria e idrica


BARI - Sono ripresi questa mattina i lavori di rifacimento della rete di fognatura bianca, di fognatura nera e della rete idrica in strada Annunziata, a Bari vecchia, dopo la lunga interruzione dovuta al ritrovamento prima di una necropoli, e poi di porzioni di muri storici all’interno dei locali di proprietà comunale da dove gli interventi erano partiti un anno fa.

“Come promesso ai residenti - commenta l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, che si è recato sul posto - trascorso l’importante evento della visita del Papa proprio nelle aree limitrofe ai luoghi interessati dai lavori, da questa mattina la ditta incaricata è tornata al lavoro per realizzare lo scavo necessario per posizionare le tubature che, dal fondo dei locali comunali all’interno della muraglia, saliranno in verticale fino a largo Annunziata.

Una volta terminata questa operazione, al livello della muraglia sarà realizzato il raccordo tra i nuovi tronchi eseguiti e quelli di maggior portata posizionati sotto il piano stradale del lungomare. A seguire si procederà con la posa delle tubazioni lungo tutta strada Annunziata e il contestuale allaccio delle abitazioni private ai nuovi tronchi idrici e fognari in esecuzione. Nel corso delle lavorazioni le basole presenti saranno sollevate e poi ricollocate, e tutti i tubi idrici sospesi lungo le facciate delle abitazioni saranno progressivamente rimossi.

Per il buon esito del cantiere, che dovrebbe concludersi entro la fine di settembre, ci auguriamo di non trovare nuove sepolture o resti archeologici e di superare tutte le interferenze con le altre reti sottoservizi presenti lungo questa strada”.

L’intervento affidato all’impresa De Cicco, dell’importo complessivo di 360mila euro, è finanziato da vecchi residui economici del piano di riqualificazione “Urban”, nell’ambito del quale questi lavori erano stati previsti e mai realizzati sia a causa di oggettive complessità esecutive sia per verosimili ragioni economiche, poiché la soluzione progettata ha richiesto risorse finanziarie aggiuntive, individuate da questa amministrazione, che ha conseguentemente appaltato ed avviato il lavoro.