BARI - "Non stupisce più di tanto la reazione scomposta, con annessa messa in moto della macchina del fango, dei colleghi consiglieri del Movimento 5 Stelle dinnanzi all’approvazione bipartisan, da parte del Consiglio Regionale, della mozione (che anche il sottoscritto ha votato) con la quale si chiede al Presidente della Giunta, Michele Emiliano, di presentare un esposto presso la Procura della Repubblica per denunciare la diffusione di notizie false e potenzialmente in grado di turbare l’ordine pubblico, da parte del “garante” del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo. Come noto, lo scorso 2 luglio il comico genovese ha dichiarato che “la xylella fastidiosa è una gigantesca bufala”, di fatto minimizzando e irridendo il dramma di un intero territorio e di tutta l’agricoltura pugliese che è stata sostanzialmente messa in ginocchio da questo batterio che sta producendo danni inimmaginabili". Così in una nota il consigliere regionale di Sinistra Italiana/Liberi E Uguali Mino Borraccino.
"E così - prosegue - , mentre la scienza si interroga su quale sia la migliore risposta da dare dinnanzi a questo fenomeno, e continua a cercare una soluzione a questo problema, Beppe Grillo si permette di prendersi gioco della sofferenza reale di tantissimi pugliesi e di tutta l’economia regionale, definendo la xylella “una bufala”, di fatto smentendo gli stessi consiglieri regionali pentastellati che sin dall’inizio della legislatura, quindi da almeno tre anni, hanno sempre presentato le loro proposte per affrontare un tema tanto delicato e sentito.
Allora chiedo ai colleghi consiglieri del “Movimento 5 Stelle”: la xylella è un problema da affrontare e risolvere grazie al contributo della scienza o è solo una “bufala” e cioè una invenzione di non si sa bene chi, come sostiene il loro “guru”? Questa domanda è rimasta del tutto inevasa nel corso del dibattito di ieri e i consiglieri pentastellati si sono limitati ad una sterile difesa d’ufficio del loro capo, arrivando al punto da diffondere sul web e sui social una ignobile scheda contenente le foto dei consiglieri regionali che hanno votato favorevolmente alla mozione. Un metodo inaccettabile finalizzato ad esporre le persone alla collaudata macchina del fango “a cinque stelle”, senza alcuna considerazione per l’esercizio della funzione istituzionale che noi consiglieri regionali svolgiamo. E’ questa, purtroppo, la deriva alla quale un certo populismo ha condannato la politica, un infimo livello di imbarbarimento nel quale le ragioni di merito non hanno più alcun valore ma conta solo chi urla più forte.
Anche per questo, per contrastare questo metodo di fare politica, ritengo sia stata positiva l’approvazione di quella mozione, ieri, che rappresenta un segnale istituzionale importante per contrastare le bugie e la disinformazione sulla quale certi movimenti populisti hanno costruito le loro fortune e che ora si trovano in grande imbarazzo rispetto a problemi giganteschi che non riescono ad affrontare, tipo la vicenda del finanziamento da parte della BERS della TAP oppure come la posizione del ministro Di Maio sulla vicenda Ilva. Ovviamente per noi la Xylella va affrontata con il contributo della scienza e stando al fianco degli agricoltori che hanno subito perdite", conclude Borraccino.