BARI - “La coalizione di centro destra si conferma autoreferenziale e non inclusiva”. E’ il commento di Sergio Adamo, Commissario dell’Unione di Centro per la Città di Bari e del segretario provinciale dell’Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro, Filippo Barattolo, all’indomani della convocazione da parte del centro destra del tavolo regionale per le elezioni comunali del 2019.
“Il centro destra, come sempre, -hanno dichiarato Sergio Adamo e Filippo Barttolo -ha impresso un’accelerata all’individuazione delle candidature a Sindaco della Città di Bari non gradita. Non si è preoccupata affatto di confrontarsi prima con tutte le forze politiche che potrebbero davvero contribuire a dare slancio allo sviluppo socio-economico del capoluogo pugliese.
La partecipazione democratica è stata sempre al centro dei valori che si racchiudono nello Scudo Crociato e della nostra azione. E rimarrà il nostro obiettivo fondamentale in tutti i momenti della vita politica e civica della città . Invece, per il centro destra la partecipazione democratica è ad intermittenza, in base alle convenienze congiunturali.
Per l’UDC la scelta del candidato sindaco della Città di Baria in modo democratico e partecipato in un tavolo di concertazione più allargato possibile in cui ci si confronta con coraggio, lealtà ed entusiasmo, è il punto di partenza di ogni ragionamento politico che si dovrà avviare per le elezioni amministrative del 2019”.
“Il centro destra, come sempre, -hanno dichiarato Sergio Adamo e Filippo Barttolo -ha impresso un’accelerata all’individuazione delle candidature a Sindaco della Città di Bari non gradita. Non si è preoccupata affatto di confrontarsi prima con tutte le forze politiche che potrebbero davvero contribuire a dare slancio allo sviluppo socio-economico del capoluogo pugliese.
La partecipazione democratica è stata sempre al centro dei valori che si racchiudono nello Scudo Crociato e della nostra azione. E rimarrà il nostro obiettivo fondamentale in tutti i momenti della vita politica e civica della città . Invece, per il centro destra la partecipazione democratica è ad intermittenza, in base alle convenienze congiunturali.
Per l’UDC la scelta del candidato sindaco della Città di Baria in modo democratico e partecipato in un tavolo di concertazione più allargato possibile in cui ci si confronta con coraggio, lealtà ed entusiasmo, è il punto di partenza di ogni ragionamento politico che si dovrà avviare per le elezioni amministrative del 2019”.