ROMA - "Le stime dell'Inps possono apparire addirittura ottimistiche se si tiene conto che ai lavori in somministrazione vengono estese tutte le restrizioni stabilite dal decreto per i contratti a tempo determinato". Sono queste le dichiarazioni del presidente dell'Inps, Tito Boeri, che hanno scatenato la "forte irritazione" del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
Nel criticare il contenuto del decreto Dignità nel corso dell'audizione di fronte alle commissioni Finanze e Lavoro della Camera, Boeri non aveva usato mezzi termini. "Affermare che le relazioni tecniche esprimono un giudizio politico significa perdere sempre più contatto con la crosta terrestre, mettersi in orbite lontane dal nostro pianeta. E' un esercizio molto pericoloso perché, prima o poi, per spiegare perché si fanno certe cose e non si possono farne altre, bisognerà spiegare ai cittadini quali sono i vincoli di cui è costellato il mondo reale" aveva detto.
I contenuti non sono piaciuti a Conte che, rende noto Palazzo Chigi, definisce i "inaccettabili" e le espressioni "fuori luogo". A maggior ragione se arrivano da una figura che dovrebbe mantenere un profilo squisitamente tecnico.
Nel criticare il contenuto del decreto Dignità nel corso dell'audizione di fronte alle commissioni Finanze e Lavoro della Camera, Boeri non aveva usato mezzi termini. "Affermare che le relazioni tecniche esprimono un giudizio politico significa perdere sempre più contatto con la crosta terrestre, mettersi in orbite lontane dal nostro pianeta. E' un esercizio molto pericoloso perché, prima o poi, per spiegare perché si fanno certe cose e non si possono farne altre, bisognerà spiegare ai cittadini quali sono i vincoli di cui è costellato il mondo reale" aveva detto.
I contenuti non sono piaciuti a Conte che, rende noto Palazzo Chigi, definisce i "inaccettabili" e le espressioni "fuori luogo". A maggior ragione se arrivano da una figura che dovrebbe mantenere un profilo squisitamente tecnico.
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