(Credits: Mercedes) |
di PIERO LADISA – Il Gran Premio di Germania, undicesima prova stagionale del Mondiale 2018 di Formula Uno, non ha certo lesinato colpi di scena. Tra pioggia, che ha fatto capolino nella seconda parte di gara, e ritiri eccellenti a trionfare sulla pista di Hockenheim è stato Lewis Hamilton.
Terminata la gara l'alfiere della Mercedes è finito nel mirino del collegio dei commissari per aver tagliato la linea che demarca l'ingresso della pit-lane dal resto della pista (giro 53), violando il regolamento sportivo, mentre era in procinto di tornare ai box per cambiare le gomme in regime di Safety Car (entrata in pista per permettere ai marshall di rimuovere la Ferrari di Vettel, ndr). Un'azione che poteva costare cara al quattro volte iridato, che invece se l'è cavata con una semplice reprimenda (la direzione gara ha definito non pericolosa la manovra di Hamilton) conservando di fatto la vittoria.
Il responso della direzione gara sul "taglio" di Hamilton |
Un successo per certi versi inaspettato per l’inglese, partito dalla 14esima piazza dopo il problema idraulico che ieri lo ha visto alzare bandiera bianca al termine della prima manche di qualifiche. Ma al tempo stesso importantissimo ai fini iridati, con il campione del mondo in carica tornato in testa al Mondiale con 17 punti di vantaggio su Sebastian Vettel.
Proprio il tedesco della Ferrari è il protagonista in negativo della domenica di Hockenheim, a causa dell’errore commesso a curva 12 che gli è costato il ritiro al giro numero 52. Un’occasione ghiotta, quella sprecata da Vettel, che stava conducendo agevolmente la gara prima dello stop.
L'errore di Vettel, a muro a curva 12 |
La Mercedes di congeda dunque dalla gara di casa con un grande doppietta, grazie al secondo posto di Valtteri Bottas. Un uno-due che permette così alla Stella di balzare in testa nei costruttori, precedendo di otto punti la Ferrari. A completare il podio c’è Kimi Raikkonen, al quarto GP di fila in Top Three.
A ridosso dei primi tre c’è Max Verstappen, che porta a traguardo l’unica Red Bull superstite in pista. Costretto invece al ritiro Daniel Ricciardo (giro 29), con l’australiano partito dal fondo dopo aver sostituito varie componenti tecniche sulla power unit della sua RB14.
Completano la zona punti Hulkenberg, Grosjean, le Force India di Perez e Ocon, Ericsson e Hartley.
Ordine arrivo GP Germania |
Oltre a Ricciardo e Vettel figurano nell’elenco dei ritirati anche le Williams di Stroll e Sirotkin, con il team inglese che festeggia nel peggiore dei modi il prestigioso traguardo dei 700 GP in Formula Uno.
Tra una settimana si torna in pista all’Hungaroring, sede del Gran Premio d’Ungheria, ultimo appuntamento prima della pausa estiva.