Termina inaspettatamente l'era di Sergio Marchionne alla Fca. Mike Manley responsabile del brand Jeep, è il nuovo amministratore delegato. Lo ha deciso il consiglio di amministrazione che, come già annunciato, ha quindi optato per una soluzione interna. L'avvicendamento si è reso necessario visto il prolungarsi della degenza di Marchionne per l'intervento chirurgico.
Ore cruciali, dunque, per il destino de Gruppo Fca. Sarà Louis Carey Camilleri, membro del board Ferrari, il successore di Sergio Marchionne nella carica di amministratore delegato della casa di Maranello. Il presidente sarà John Elkann. A scriverlo Automotive News Europe. Il cambio al vertice - secondo le indiscrezioni- sarà deciso oggi nel cda della Rossa Louis Carey Camilleri si è formato in Philip Morris International.
Convocati per oggi d'urgenza i cda di Fca, Ferrari e Cnh Industrial.
Marchionne, che ha 66 anni, aveva detto di volersi ritirare nel 2019. Secondo Bloomberg, Fiat Chrysler ha dichiarato che a sostituirlo sarà un interno a Fca e il 'pole' ci sono il direttore finanziario Richard Palmer, il capo europeo Alfredo Altavilla e il capo dei marchi Jeep e Ram, Mike Manley.
Un addio prematuro di Marchionne potrebbe essere un duro colpo per Fiat Chrysler. L'ad ha salvato la Fiat dal potenziale collasso più di dieci anni fa e in seguito ha guidato la acquisizione di Chrysler, che probabilmente non avrebbe ricevuto il sostegno del governo degli Stati Uniti dopo la bancarotta del 2009 senza il coinvolgimento del partner italiano.
Fiat Chrysler e Ferrari condividono un azionista di controllo: Exor NV, la holding di John Elkann, che controlla anche CNH Industrial NV, produttore di camion e trattori di cui Marchionne è presidente.
Si prevede che anche il consiglio di CNH Industrial nomini un sostituto di Marchionne.
Ore cruciali, dunque, per il destino de Gruppo Fca. Sarà Louis Carey Camilleri, membro del board Ferrari, il successore di Sergio Marchionne nella carica di amministratore delegato della casa di Maranello. Il presidente sarà John Elkann. A scriverlo Automotive News Europe. Il cambio al vertice - secondo le indiscrezioni- sarà deciso oggi nel cda della Rossa Louis Carey Camilleri si è formato in Philip Morris International.
Convocati per oggi d'urgenza i cda di Fca, Ferrari e Cnh Industrial.
Un addio prematuro di Marchionne potrebbe essere un duro colpo per Fiat Chrysler. L'ad ha salvato la Fiat dal potenziale collasso più di dieci anni fa e in seguito ha guidato la acquisizione di Chrysler, che probabilmente non avrebbe ricevuto il sostegno del governo degli Stati Uniti dopo la bancarotta del 2009 senza il coinvolgimento del partner italiano.
Fiat Chrysler e Ferrari condividono un azionista di controllo: Exor NV, la holding di John Elkann, che controlla anche CNH Industrial NV, produttore di camion e trattori di cui Marchionne è presidente.
Si prevede che anche il consiglio di CNH Industrial nomini un sostituto di Marchionne.