TRANI - Lo scrittore barese Gianrico Carofiglio torna a Trani per una conversazione tra narrativa e saggistica. “La possibilità della scrittura” è il tema dell’anteprima estiva dei Dialoghi di Trani, in programma venerdì 6 luglio alle ore 20.00 nell’Atrio di Palazzo Quercia a Trani. A dialogare con Gianrico Carofiglio sarà Lucia De Mari, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno. L’incontro è organizzato dai Dialoghi di Trani e dall’Associazione Culturale La Maria del porto, in collaborazione con l’Assessorato alle Culture della Città di Trani.
Gianrico Carofiglio ha scritto racconti, romanzi, saggi. I suoi libri, sempre in vetta alle classifiche dei best seller, sono tradotti in tutto il mondo ed è stato insignito di numerosi premi.
Lo scrittore barese, affezionato ospite e ambasciatore simbolico dei Dialoghi in Italia e all’estero, ha più volte sottolineato il suo profondo legame con la rassegna culturale tranese: «I Dialoghi di Trani sono una bellissima manifestazione, ci sono affezionato per molte ragioni e penso che, fra l'altro, abbiano il nome più bello e pieno di significato fra i tanti festival letterari che ci sono in giro per l'Italia. Dialogo: cioè l'essenza profonda del rapporto (che non è mai a una sola direzione) fra scrittore e lettore».
La prossima edizione de I Dialoghi di Trani, festival organizzato dall’Ass. Culturale “La Maria del porto” in collaborazione con la Regione Puglia, l’Università di Bari “Aldo Moro”, la Città di Trani e la Fondazione Megamark, in programma dal 18 al 23 settembre, rifletterà sul tema “PAURE”, proponendosi di «esplorare negli scenari contemporanei le forme di paura che attraversano la quotidianità – spesso ingigantite e deformate dai media – destabilizzandola e creando un senso costante di insicurezza».
Gianrico Carofiglio ha scritto racconti, romanzi, saggi. I suoi libri, sempre in vetta alle classifiche dei best seller, sono tradotti in tutto il mondo ed è stato insignito di numerosi premi.
Lo scrittore barese, affezionato ospite e ambasciatore simbolico dei Dialoghi in Italia e all’estero, ha più volte sottolineato il suo profondo legame con la rassegna culturale tranese: «I Dialoghi di Trani sono una bellissima manifestazione, ci sono affezionato per molte ragioni e penso che, fra l'altro, abbiano il nome più bello e pieno di significato fra i tanti festival letterari che ci sono in giro per l'Italia. Dialogo: cioè l'essenza profonda del rapporto (che non è mai a una sola direzione) fra scrittore e lettore».
La prossima edizione de I Dialoghi di Trani, festival organizzato dall’Ass. Culturale “La Maria del porto” in collaborazione con la Regione Puglia, l’Università di Bari “Aldo Moro”, la Città di Trani e la Fondazione Megamark, in programma dal 18 al 23 settembre, rifletterà sul tema “PAURE”, proponendosi di «esplorare negli scenari contemporanei le forme di paura che attraversano la quotidianità – spesso ingigantite e deformate dai media – destabilizzandola e creando un senso costante di insicurezza».