L'aerospazio pugliese in mostra al Salone aeronautico di Farnborough
BARI - Dal 16 al 22 luglio il Distretto Tecnologico Aerospaziale Pugliese (DTA) e Aeroporti di Puglia ed partecipano congiuntamente al Salone dell’Aerospazio e Difesa di Farnborough (UK), uno degli appuntamenti più importanti per il mondo delle imprese dell’aerospazio. Nello stand allestito dalla Regione Puglia, DTA e Aeroporti di Puglia presenteranno e promuoveranno l’infrastruttura denominata “Airport Test Bed” che individua l’aeroporto di Taranto Grottaglie quale sito destinato allo sviluppo dell’ attività di sperimentazione in ambito aerospaziale.
Attraverso un accordo quadro di cooperazione per lo sviluppo del progetto “GROTTAGLIE TEST BED”, Aeroporti di Puglia e il Distretto Tecnologico Aerospaziale Pugliese rinnovano e rilanciano la collaborazione per supportare lo sviluppo dello scalo quale centro di eccellenza, nazionale ed internazionale per la sperimentazione di sistemi, prodotti e soluzioni nel campo delle piattaforme aeree pilotate e non pilotate (RPAS), di sistemi innovativi per il controllo e la gestione del traffico aereo (ATC) e di sistemi integrati per la gestione ottimale dei volumi e dei flussi del traffico sia in ambito aeroportuale che nelle fasi in volo nei vari settori (ATF&M), anche nell'ambito di progetti di ricerca a livello europeo.
La recente qualificazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’ENAC - Ente Nazionale per l’Aviazione Civile - dell’aeroporto di Taranto Grottaglie quale primo spazioporto italiano, rafforzerà certamente il ruolo del Test Bed quale grande attrattore di imprese internazionali, come tra l’altro emerge dal recente accordo sottoscritto tra Virgin Galactic, Sitael ed Altec con il quale si prevede l’utilizzo del test bed, oltre a quelle già allocate nel sedime aeroportuale dell’aeroporto jonico.
Il DTA ha già avviato progetti di ricerca comunitari e nazionali dedicati allo sviluppo di capacità e competenze da parte dei suoi soci e progetti di formazione post diploma e post laurea, nonché attività di disseminazione che vedono il coinvolgimento attivo di Aeroporti di Puglia.
“Aeroporti di Puglia – ha dichiarato il Presidente di AdP Tiziano Onesti - attua una strategia che punta alla valorizzazione delle rete aeroportuale pugliese, primo e unico esempio in Italia, cogliendo le vocazioni di ciascun aeroporto. Grottaglie è stata scelta come sito per lo spazioporto perché ha tutti i requisiti tecnici, di autorizzazione e ambientali adatti a questa destinazione. Oltre a questi aspetti tecnico – formali Grottaglie ha anche una storia di attrazione da raccontare, quale catalizzatore per applicazioni e progetti legati all'economia spaziale - droni, iperdroni, satelliti e oggi voli suborbitali di persone e merci”
“Il Salone dell’Aerospazio e Difesa di Farnborough - ha dichiarato il Presidente del DTA Giuseppe Acierno - è un luogo ideale in cui promuovere il Test Bed quale Centro di Eccellenza con respiro internazionale specializzato a supportare la sperimentazione, il test e la dimostrazione di prodotti e servizi tecnologicamente avanzati nel settore aeronautico e spaziale. Lo sviluppo dell’infrastruttura da un lato rafforza l’ecosistema tecnologico pugliese e la sua capacità di attrarre investimenti industriali e generare nuove capacità e competenze, dall’altro si offre all’industria internazionale quale luogo ideale in cui sperimentare prodotti/soluzioni in ambito: piattaforme e payload; sistemi ATM/UTM per la gestione integrata del traffico aereo; sistemi per l’osservazione della terra ed il lavoro aereo; gestione di voli suborbitali come spazioporto oltreché la formazione e l’addestramento sui prodotti/soluzioni realizzati”.
Attraverso un accordo quadro di cooperazione per lo sviluppo del progetto “GROTTAGLIE TEST BED”, Aeroporti di Puglia e il Distretto Tecnologico Aerospaziale Pugliese rinnovano e rilanciano la collaborazione per supportare lo sviluppo dello scalo quale centro di eccellenza, nazionale ed internazionale per la sperimentazione di sistemi, prodotti e soluzioni nel campo delle piattaforme aeree pilotate e non pilotate (RPAS), di sistemi innovativi per il controllo e la gestione del traffico aereo (ATC) e di sistemi integrati per la gestione ottimale dei volumi e dei flussi del traffico sia in ambito aeroportuale che nelle fasi in volo nei vari settori (ATF&M), anche nell'ambito di progetti di ricerca a livello europeo.
La recente qualificazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’ENAC - Ente Nazionale per l’Aviazione Civile - dell’aeroporto di Taranto Grottaglie quale primo spazioporto italiano, rafforzerà certamente il ruolo del Test Bed quale grande attrattore di imprese internazionali, come tra l’altro emerge dal recente accordo sottoscritto tra Virgin Galactic, Sitael ed Altec con il quale si prevede l’utilizzo del test bed, oltre a quelle già allocate nel sedime aeroportuale dell’aeroporto jonico.
Il DTA ha già avviato progetti di ricerca comunitari e nazionali dedicati allo sviluppo di capacità e competenze da parte dei suoi soci e progetti di formazione post diploma e post laurea, nonché attività di disseminazione che vedono il coinvolgimento attivo di Aeroporti di Puglia.
“Aeroporti di Puglia – ha dichiarato il Presidente di AdP Tiziano Onesti - attua una strategia che punta alla valorizzazione delle rete aeroportuale pugliese, primo e unico esempio in Italia, cogliendo le vocazioni di ciascun aeroporto. Grottaglie è stata scelta come sito per lo spazioporto perché ha tutti i requisiti tecnici, di autorizzazione e ambientali adatti a questa destinazione. Oltre a questi aspetti tecnico – formali Grottaglie ha anche una storia di attrazione da raccontare, quale catalizzatore per applicazioni e progetti legati all'economia spaziale - droni, iperdroni, satelliti e oggi voli suborbitali di persone e merci”
“Il Salone dell’Aerospazio e Difesa di Farnborough - ha dichiarato il Presidente del DTA Giuseppe Acierno - è un luogo ideale in cui promuovere il Test Bed quale Centro di Eccellenza con respiro internazionale specializzato a supportare la sperimentazione, il test e la dimostrazione di prodotti e servizi tecnologicamente avanzati nel settore aeronautico e spaziale. Lo sviluppo dell’infrastruttura da un lato rafforza l’ecosistema tecnologico pugliese e la sua capacità di attrarre investimenti industriali e generare nuove capacità e competenze, dall’altro si offre all’industria internazionale quale luogo ideale in cui sperimentare prodotti/soluzioni in ambito: piattaforme e payload; sistemi ATM/UTM per la gestione integrata del traffico aereo; sistemi per l’osservazione della terra ed il lavoro aereo; gestione di voli suborbitali come spazioporto oltreché la formazione e l’addestramento sui prodotti/soluzioni realizzati”.