L’eco dell’incontro di Bari nell’Angelus di Papa Francesco

di LUIGI LAGUARAGNELLA - L’eco dell’incontro di preghiera per la pace in Medio Oriente che ha riunito a Bari papa Francesco e i patriarchi e i delegati delle chiese ortodosse e orientali, un rappresentante della chiesa luterana e la presidente del Consiglio delle chiese del Medio Oriente è risuonata anche durante l’Angelus del vescovo di Roma. Francesco, che appare instancabile, esprime gratitudine e per questa  pagina di storia che intende accelerare il processo di pace in molte terre affogate da guerre, divisioni e disperazione:

“Ieri, a Bari, con i Patriarchi delle Chiese del Medio Oriente e i loro Rappresentanti abbiamo vissuto una speciale giornata di preghiera e riflessione per la pace in quella regione. Rendo grazie a Dio per questo incontro, che è stato un segno eloquente di unità dei cristiani, e ha visto la partecipazione entusiasta del popolo di Dio. Ringrazio ancora i Fratelli Capi di Chiese e quanti li hanno rappresentati; sono rimasto veramente edificato dal loro atteggiamento e dalle loro testimonianze”.

Inoltre il pontefice comunica la sua soddisfazione per l’eccellente organizzazione da parte dell’Arcidiocesi di Bari-Bitonto, in una grande macchina organizzativa che non pare aver dovuto riscontrare problematiche: “Ringrazio l’Arcivescovo di Bari, fratello umile e servitore, i collaboratori e tutti i fedeli che ci hanno accompagnato e sostenuto con la preghiera e la gioiosa presenza”.