GENOVA - E' arrivata la conferma del sostituto procuratore generale di Genova, Enrico Zucca, in merito alla confisca diretta di 49 milioni alla Lega anche per la parte dei reati prescritti. Lo ha fatto nella requisitoria del processo d'appello per la maxi truffa ai danni dello Stato sui rimborsi al partito nel periodo 2008-2010.
Sulla vicenda, il pg Zucca ha evidenziato la "titubanza dei giudici di primo grado" nell'affrontare la questione della "confisca globale dei proventi profitto di reato": il tribunale aveva infatti decretato che le uniche somme sequestrabili erano quelle presenti nelle casse del partito al momento dell'esecuzione del provvedimento di sequestro e non quelle che successivamente sarebbero entrate nelle disponibilità del Carroccio, come richiesto dalla procura di Genova e su cui lo scorso giugno si e' espressa favorevolmente la Cassazione. Su questo passaggio e' atteso un nuovo pronunciamento del Riesame.
Sulla vicenda, il pg Zucca ha evidenziato la "titubanza dei giudici di primo grado" nell'affrontare la questione della "confisca globale dei proventi profitto di reato": il tribunale aveva infatti decretato che le uniche somme sequestrabili erano quelle presenti nelle casse del partito al momento dell'esecuzione del provvedimento di sequestro e non quelle che successivamente sarebbero entrate nelle disponibilità del Carroccio, come richiesto dalla procura di Genova e su cui lo scorso giugno si e' espressa favorevolmente la Cassazione. Su questo passaggio e' atteso un nuovo pronunciamento del Riesame.