VICO DEL GARGANO (FG) – Il sindaco di Vico del Gargano, Michele Sementino, è stato eletto nel Consiglio Direttivo del Parco Nazionale del Gargano. “E’ la prima volta dopo 20 anni che un sindaco della nostra città entra a farne parte”, ha dichiarato il primo cittadino vichese. L’organismo direttivo, oltre che da Michele Sementino, è ora composto da Michele Merla, sindaco di San Marco in Lamis; Luigi Di Fiore, sindaco di Rignano Garganico; e Paolino Claudio Costanzucci, sindaco di Cagnano Varano. “Complimenti al sindaco di Carpino, Rocco Di Brina, per la sua elezione a presidente della Comunità del Parco Nazionale del Gargano”, ha aggiunto Sementino.
“Il futuro del Parco Nazionale del Gargano è parte fondamentale del domani di tutto il territorio, perché è il patrimonio ambientale che rende unici i comuni garganici”. La governance del Parco, che dovrà essere completata con l’individuazione del presidente generale dell’ente, coinvolge 18 sindaci dell’area garganica. “Lo sviluppo del Parco è direttamente legato alla strategia di crescita delle aree interne, collante e volano comune tra i diversi raggruppamenti di amministrazioni comunali che stanno già lavorando a strategie comuni su turismo, ambiente, servizi, economia dei boschi e innovazione”, ha spiegato Sementino.
“Gli strumenti per lo sviluppo di un vasto territorio come il nostro vanno armonizzati e integrati. Penso al distretto del turismo, ad esempio. L’analisi quantitativa e qualitativa delle statistiche sul turismo indicano che la destagionalizzazione dei flussi, l’ampliamento e la qualificazione dell’offerta turistica passano necessariamente dal trasformare il Parco del Gargano nella prima ‘industria culturale’ della Puglia”, ha concluso Michele Sementino.
“Il futuro del Parco Nazionale del Gargano è parte fondamentale del domani di tutto il territorio, perché è il patrimonio ambientale che rende unici i comuni garganici”. La governance del Parco, che dovrà essere completata con l’individuazione del presidente generale dell’ente, coinvolge 18 sindaci dell’area garganica. “Lo sviluppo del Parco è direttamente legato alla strategia di crescita delle aree interne, collante e volano comune tra i diversi raggruppamenti di amministrazioni comunali che stanno già lavorando a strategie comuni su turismo, ambiente, servizi, economia dei boschi e innovazione”, ha spiegato Sementino.
“Gli strumenti per lo sviluppo di un vasto territorio come il nostro vanno armonizzati e integrati. Penso al distretto del turismo, ad esempio. L’analisi quantitativa e qualitativa delle statistiche sul turismo indicano che la destagionalizzazione dei flussi, l’ampliamento e la qualificazione dell’offerta turistica passano necessariamente dal trasformare il Parco del Gargano nella prima ‘industria culturale’ della Puglia”, ha concluso Michele Sementino.
Tags
Foggia