ROMA - "Ora volto pagina, con l'intento di rinnovare la Rai e di riportarla al suo vecchio splendore, non solo giornalistico ma di contenuti in generale". A dichiararlo Marcello Foa, indicato come nuovo presidente della Rai, in un'intervista rilasciata al Corriere del Ticino, del cui gruppo è l'attuale ad.
"Ho sempre ammesso di essere soprattutto un giornalista, di avere questa meravigliosa professione nel sangue, e d'ora in poi questa mia passione verrà esercitata ancora di più, ma per permettere ai colleghi della Rai di lavorare nel migliore dei modi" ha continuato Foa.
"Tutto è avvenuto molto all' improvviso", racconta Foa. "Giovedì sera - spiega - sono stato contattato da Roma e mi è stata chiesta la disponibilità a ricoprire un incarico molto prestigioso in Rai, molto verisimilmente quello di presidente".
"Non era ancora una proposta ufficiale - continua l'attuale ad del gruppo Corriere del Ticino, incarico che ora lascerà - ma un sondaggio di disponibilità oltre a un attestato di stima nei miei confronti. Pensavo che la cosa avrebbe necessitato di tempo, come è prassi in questi casi, con colloqui e negoziati, invece venerdì mattina, per il mio stupore, mi è giunta una telefonata nella quale mi si comunicava che c'era consenso unanime sul mio nome e che sarei quindi stato proposto al Consiglio dei Ministri. Ho dovuto decidere sui due piedi. Sono onorato per come si è sviluppata la vicenda, ma anche colpito e un po' frastornato".
"Ho sempre ammesso di essere soprattutto un giornalista, di avere questa meravigliosa professione nel sangue, e d'ora in poi questa mia passione verrà esercitata ancora di più, ma per permettere ai colleghi della Rai di lavorare nel migliore dei modi" ha continuato Foa.
"Tutto è avvenuto molto all' improvviso", racconta Foa. "Giovedì sera - spiega - sono stato contattato da Roma e mi è stata chiesta la disponibilità a ricoprire un incarico molto prestigioso in Rai, molto verisimilmente quello di presidente".
DI MAIO: 'E' GIORNALISTA LIBERO' - Il leader M5s Luigi Di Mario difende la scelta di Marcello Foa come presidente della Rai, contestata duramente dal Pd. "Marcello Foa è un giornalista con la schiena dritta che ha sempre fatto il suo mestiere con grande onestà intellettuale e dimostrando totale indipendenza. Eppure oggi Pd e Forza Italia lo accusano di sovranismo. Ma di che parliamo?", scrive su Facebook il vicepresidente del Consiglio. "Sovranità - prosegue - è una parola presente nell'articolo 1 della Costituzione. E' una bella parola che sta tornando di moda anche grazie a persone come Foa".