I pazienti che sono in cura con farmaci a base di Valsartan devono verificare se il medicinale che assumono sia presente nella lista dei medicinali coinvolti dal ritiro a scopo precauzionale. Come emerge dalla segnalazione, la presenza di un’impurezza è stata riscontrata nel principio attivo valsartan prodotto dall’officina della Zhejiang Huahai Pharmaceuticals, nel sito di Chuannan, Duqiao, Linai (China) e attualmente risulta che l’impurezza sia presente solo nei prodotti fabbricati nel sito citato. L’impurezza, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è la N-nitrosodimetilamina (NDMA), classificata come sostanza probabilmente cancerogena per l’uomo, che sarebbe presente nei lotti di materia prima utilizzati per produrre i medicinali contenenti valsartan oggetto di ritiro.
Valsartan è un antagonista del recettore dell'angiotensina II usato per trattare l'ipertensione e l'insufficienza cardiaca. È disponibile da solo o in combinazione con altri principi attivi. Per i pazienti trattati con i medicinali riportati nell’elenco di cui sopra la terapia può essere sostituita con un altro Valsartan o con altro antagonista del recettore dell'angiotensina II. I pazienti trattati con prodotti combinati con Valsartan e Idroclorotiazide oggetto del ritiro, possono passare al trattamento con altri prodotti combinati Valsartan Idroclorotiazide o con i monocomponenti, ad es. una compressa di Valsartan e una compressa di Idroclorotiazide o un prodotto combinato di idroclorotiazide + altro antagonista del recettore dell'angiotensina II, fa sapere Aifa.
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