BARI - E' scomparsa all’età di 84 anni la nota storica dell’arte Pina Belli D’Elia. Originaria di Milano, per circa 40 anni ha influenzato la vita culturale e artistica della città di Bari dove si trasferì negli anni Sessanta seguendo il marito Michele D’Elia, anche lui storico dell’arte e sovrintendente, morto nel 2012.
“Pina Belli D’Elia è stata l’esempio di una Puglia che si è voluta aprire al mondo. Sarà indimenticabile la sua maniera di condurre una delle maggiori istituzioni culturali pugliesi, la Pinacoteca provinciale, da lei portata a livelli internazionali con l’allestimento di importanti mostre e l’acquisizione di opere di artisti che hanno contribuito a creare la forte identità di una regione che non è più stata periferia", ha dichiarato il governatore Michele Emiliano.
"La ricorderemo - prosegue - contribuendo a irrobustire la rete culturale che oggi è anche tra le basi di un turismo di qualità , che non dà l’assalto alle bellezze naturali ma che cerca autenticità e storia: ovvero, ciò che Pina Belli D’Elia ha conservato, ci ha mostrato e ci ha tramandato perché noi lo potessimo tramandare ai nostri nipoti”.
“Pina Belli D’Elia è stata l’esempio di una Puglia che si è voluta aprire al mondo. Sarà indimenticabile la sua maniera di condurre una delle maggiori istituzioni culturali pugliesi, la Pinacoteca provinciale, da lei portata a livelli internazionali con l’allestimento di importanti mostre e l’acquisizione di opere di artisti che hanno contribuito a creare la forte identità di una regione che non è più stata periferia", ha dichiarato il governatore Michele Emiliano.
"La ricorderemo - prosegue - contribuendo a irrobustire la rete culturale che oggi è anche tra le basi di un turismo di qualità , che non dà l’assalto alle bellezze naturali ma che cerca autenticità e storia: ovvero, ciò che Pina Belli D’Elia ha conservato, ci ha mostrato e ci ha tramandato perché noi lo potessimo tramandare ai nostri nipoti”.