di VITTORIO POLITO - È stato pubblicato, in riedizione, il volume di Vinicio Aquaro, “Alberobello –La capitale dei Trulli” (AGA Editrice), con la prefazione originale di Paolo Grassi e la presentazione di Michele Emiliano.
Il libro che fu presentato nel 1978 a Roma e a parlarne fu l’allora presidente della Regione Puglia, Nicola Rotolo, rivede la luce, dopo quarant’anni, per coerenza storica e condivisione culturale.
I trulli, com’è noto, non sono case di pigmei, né ambienti lillipuziani e neanche piccole cose fatte da piccoli uomini. Il trullo è nato come costruzione mono-ambientale a base circolare ed a copertura conica, in pietra locale e senza ausilio di malta. Con il passare del tempo è stata modificata la funzionalità, secondo la logica dei bisogni, diventando in seguito tipica ed emblematica. I trulli venivano generalmente edificati come ricoveri temporanei nelle campagne o abitazioni permanenti per gli agricoltori, diventando poi abituali abitazioni per i residenti. Uniche costruzioni al mondo sono Patrimonio dell’Umanità.
Paolo Grassi (1919-1981), già Fondatore del Piccolo Teatro di Milano e Presidente della RAI, scriveva nella prefazione di “essere grato ad Aquaro per queste pagine che, ora edite, giungeranno ad un pubblico più vasto, che forse non ancora ha messo piede in terra di Puglia”.
Vinicio Aquaro – scrittore, opinionista, operatore Culturale, presidente del Premio “Valle dei Trulli - è nato nella Valle d'Itria a Martina Franca (Taranto). La sua formazione socio-culturale si rifà a: San Pio da Pietrelcina, Luigi Sturzo, Salvatore Quasimodo, Giorgio La Pira, Giuseppe Dossetti, Luigi Volpicelli, Aldo Moro, Paolo Volponi, Igor Man, Umberto Albini, Franco Ferrarotti, ecc. Si occupa di ricerca culturale, di critica del pensiero e di metodologia del ragionamento.
Il volume sarà presentato presso la Sala Consiliare del Comune di Alberobello, giovedì 2 agosto, alle ore 19.00, con l’intervento di: Michele Longo, Sindaco di Alberobello, Nicola Redavid, editore, Vinicio Aquaro, autore del libro, Michele Emiliano, Presidente Regione Puglia.
Coordinatrice dell’evento: Rosalia Lisi.
Il libro che fu presentato nel 1978 a Roma e a parlarne fu l’allora presidente della Regione Puglia, Nicola Rotolo, rivede la luce, dopo quarant’anni, per coerenza storica e condivisione culturale.
I trulli, com’è noto, non sono case di pigmei, né ambienti lillipuziani e neanche piccole cose fatte da piccoli uomini. Il trullo è nato come costruzione mono-ambientale a base circolare ed a copertura conica, in pietra locale e senza ausilio di malta. Con il passare del tempo è stata modificata la funzionalità, secondo la logica dei bisogni, diventando in seguito tipica ed emblematica. I trulli venivano generalmente edificati come ricoveri temporanei nelle campagne o abitazioni permanenti per gli agricoltori, diventando poi abituali abitazioni per i residenti. Uniche costruzioni al mondo sono Patrimonio dell’Umanità.
Paolo Grassi (1919-1981), già Fondatore del Piccolo Teatro di Milano e Presidente della RAI, scriveva nella prefazione di “essere grato ad Aquaro per queste pagine che, ora edite, giungeranno ad un pubblico più vasto, che forse non ancora ha messo piede in terra di Puglia”.
Vinicio Aquaro – scrittore, opinionista, operatore Culturale, presidente del Premio “Valle dei Trulli - è nato nella Valle d'Itria a Martina Franca (Taranto). La sua formazione socio-culturale si rifà a: San Pio da Pietrelcina, Luigi Sturzo, Salvatore Quasimodo, Giorgio La Pira, Giuseppe Dossetti, Luigi Volpicelli, Aldo Moro, Paolo Volponi, Igor Man, Umberto Albini, Franco Ferrarotti, ecc. Si occupa di ricerca culturale, di critica del pensiero e di metodologia del ragionamento.
Il volume sarà presentato presso la Sala Consiliare del Comune di Alberobello, giovedì 2 agosto, alle ore 19.00, con l’intervento di: Michele Longo, Sindaco di Alberobello, Nicola Redavid, editore, Vinicio Aquaro, autore del libro, Michele Emiliano, Presidente Regione Puglia.
Coordinatrice dell’evento: Rosalia Lisi.