Tailandia, l'allenatore chiede scusa ai genitori dei ragazzi

Arrivano le scuse ai genitori dell'allenatore di calcio intrappolato in una grotta con 12 ragazzi tailandesi nella primo lettera che lui e la squadra hanno inviato attraverso i sub che stanno facendo la spola tra la cava e la terra.

"Voglio scusarmi con i genitori - ha scritto il tecnico 25enne -. In questo momento tutti i bambini stanno bene, i soccorritori si stanno prendendo cura di me e prometto che io mi prenderò cura dei bambini nel miglior modo possibile. Grazie - conclude - per tutto il supporto che ci state offrendo".

Intanto i soccorritori hanno deciso che non tenteranno immediatamente un'evacuazione subacquea perché i ragazzi non sono ancora in grado di affrontarla.

La decisione potrebbe però cambiare se ricominciassero le forti piogge: in tal caso si tenterebbe di portare via subito i ragazzi.