ROMA - “Quando senti il vicepremier dire che il funzionario che non la pensi come il governo va rimosso, in democrazia non funziona così. Mi preoccupa questo clima perché comincia così il passaggio dalla democrazia a un sistema non democratico”. A dichiararlo il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, in chiusura della convention di Forza Italia a Visciano, in riferimento al vice presidente del Consiglio, Luigi Di Maio, che vorrebbe rimuovere qualunque funzionario che dovesse difendere il Ceta, l'accordo di libero scambio fra Ue e Canada.
“Non c'è un filo conduttore nella politica del Governo – ha aggiunto Tajani, che è vicepresidente di Forza Italia – è tutto collegato a cercare consenso settore per settore. E quando la politica non è più la trasformazione di valori in atti, è solo potere per il potere, e si diventa o demagoghi o dittatori”.
“Non c'è un filo conduttore nella politica del Governo – ha aggiunto Tajani, che è vicepresidente di Forza Italia – è tutto collegato a cercare consenso settore per settore. E quando la politica non è più la trasformazione di valori in atti, è solo potere per il potere, e si diventa o demagoghi o dittatori”.
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