TRAPANI - La Procura della Repubblica di Trapani ha ricevuto due informative della Squadra Mobile di Trapani e del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato sui fatti accaduti a bordo del rimorchiatore Vos Thalassa l'8 luglio e ha proceduto all'iscrizione di un procedimento penale a carico di Ibrahim Bushara, sudanese, e di Hamid Ibrahim, ganese. Ai due è contestato il reato di concorso in violenza privata continuata ed aggravata in danno del comandante e dell'equipaggio del rimorchiatore.
E' approdata nel porto di Trapani, al molo Ronciglio, la nave 'Diciotti' della Guardia costiera con 67 migranti trasbordati domenica dal mercantile italiano Vos Thalassa.
Nei programmi l'approdo era stato stabilito verso le 8, ma nel corso delle ore ha subito uno slittamento - forse intorno alle 10 - per consentire alle forze dell'ordine salite ieri a bordo di mettere insieme gli elementi e le testimonianze raccolte durante le operazioni di identificazione dei protagonisti delle tensioni che hanno determinato il trasferimento dal cargo.
Sul molo sono arrivati gli agenti e i blindati della polizia. Presenti anche numerosi giornalisti. Accanto i tendoni per accogliere i migranti. "La nave è vicina - si apprende da una fonte della polizia - ma stanno definendo alcune cose, quindi c'e' ancora qualche incertezza sui tempi".
"Io non voglio farmi prendere in giro. Finché non c'è chiarezza su quanto accaduto io non autorizzo nessuno a scendere dalla Diciotti: se qualcuno lo fa al mio posto se ne assumerà la responsabilità ". Lo ha detto il ministro Matteo Salvini: "o hanno mentito gli armatori denunciando aggressioni che non ci sono state e allora devono pagare o l'aggressione c'è stata e allora i responsabili devono andare in galera".
E' approdata nel porto di Trapani, al molo Ronciglio, la nave 'Diciotti' della Guardia costiera con 67 migranti trasbordati domenica dal mercantile italiano Vos Thalassa.
Nei programmi l'approdo era stato stabilito verso le 8, ma nel corso delle ore ha subito uno slittamento - forse intorno alle 10 - per consentire alle forze dell'ordine salite ieri a bordo di mettere insieme gli elementi e le testimonianze raccolte durante le operazioni di identificazione dei protagonisti delle tensioni che hanno determinato il trasferimento dal cargo.
Sul molo sono arrivati gli agenti e i blindati della polizia. Presenti anche numerosi giornalisti. Accanto i tendoni per accogliere i migranti. "La nave è vicina - si apprende da una fonte della polizia - ma stanno definendo alcune cose, quindi c'e' ancora qualche incertezza sui tempi".
"Io non voglio farmi prendere in giro. Finché non c'è chiarezza su quanto accaduto io non autorizzo nessuno a scendere dalla Diciotti: se qualcuno lo fa al mio posto se ne assumerà la responsabilità ". Lo ha detto il ministro Matteo Salvini: "o hanno mentito gli armatori denunciando aggressioni che non ci sono state e allora devono pagare o l'aggressione c'è stata e allora i responsabili devono andare in galera".
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