BARI – Saranno circa 1,5 milioni i turisti in camper che invaderanno le strade del nostro Paese in questi mesi estivi: lo rivela una stima dell’APC – Associazione Produttori Caravan e Camper, secondo cui circa 800.000 italiani e 700.000 stranieri sceglieranno questa tipologia di vacanza puntando sulle mete di villeggiatura più tradizionali del Belpaese ma con un occhio di riguardo per quei borghi situati in posizioni geografiche fortunate che permettono di evitare la grande calura estiva.
Ecco, sempre secondo APC, la top ten delle località refrigeranti più adatte per fuggire dall’afa di questo periodo:
Castelluccio di Norcia (Perugia): il borgo sovrasta l’omonima immensa piana ed è noto soprattutto per la fioritura dei campi di lenticchia, che proprio nel mese di luglio offre uno spettacolo unico al mondo.
Orvinio (Rieti): il borgo medievale si erge su di un colle attorno al suo imponente Castello appartenente al Casato dei Marchesi Malvezzi Campeggi. Conserva ancora il suo antico fascino. Imperdibili il Santuario di Vallebona e l’Abbazia di Santa Maria del Piano.
Greve in Chianti (Firenze): nel cuore delle colline del Chianti, tra castelli e vigneti, si trova l’unico comune della provincia di Firenze interamente nella zona del Chianti. Nel suo territorio si segnala il castello medievale di Montefioralle, perfetto per una passeggiata romantica.
Platania (Catanzaro): sorge sulle pendici del monte Reventino, nel massiccio della Sila, ed è noto per un’attrazione naturale di incredibile bellezza, la Cascata della Tiglia, che con un salto di circa 30 metri offre uno spettacolo meraviglioso.
Pessinetto (Torino): situato nelle Valli di Lanzo, tra le Alpi Graie, questo piccolo comune piemontese ha il suo punto di maggior interesse nel Santuario di Sant’Ignazio, posto sulla vetta del monte Bastia, un luogo incantevole con vista su tutta la valle.
Bovino (Foggia): all’interno della suggestiva cornice dei Monti Dauni, nella Valle del Cervaro, di fronte al Tavoliere delle Puglie, sorge questo borgo, in un territorio magnifico, ricco di risorse naturali, sorgenti d’acqua e di boschi.
Lamoli di Borgo Pace (Pesaro e Urbino): borgo immerso nei boschi della Massa Trabaria, ai piedi dell’Alpe della Luna, possiede una storia millenaria, testimoniata dall’Abbazia di San Michele Arcangelo, alle pendici dell’Appennino Umbro-Marchigiano.
Ulassai (Nuoro): un borgo-museo incassato a quasi 800 metri d’altezza al centro dell’Ogliastra, nella parte centro-orientale della Sardegna, fra tacchi calcarei e spettacolari grotte, come “su Marmuri”.
Monticchio (Potenza): è situato ai piedi del Monte Vulture, uno dei più antichi vulcani dell’Appennino Meridionale, il cui cratere, ormai inattivo, si è trasformato in due laghi, che ne fanno un gioiello incontaminato tutto da scoprire.
Lovere (Bergamo): si trova nella parte settentrionale del Lago d’Iseo ed è caratterizzato da un lungolago molto pittoresco, dominato dal centro storico in cui si sviluppa il borgo medievale, in origine un piccolo villaggio di pescatori sorto durante la dominazione romana.
Il trend camperistico è più che mai d’attualità , visti gli eccellenti risultati del comparto nazionale: una realtà industriale che con oltre 7.000 addetti genera un fatturato annuo di oltre 1 miliardo di euro e che, con una produzione di autocaravan che nel 2017 si è attestata sul +43,4% rispetto al 2016 superando le 21.500 unità , si piazza stabilmente nelle prime tre posizioni dei principali produttori europei.
Lo scorso anno inoltre il settore camperistico italiano ha fatto registrare un +20% circa anche per quanto riguarda i veicoli immatricolati, numeri che fanno ben sperare di poter traguardare le 6.000 unità di veicoli immatricolati alla fine dell’anno corrente. Il buon momento è confermato dal primo trimestre 2018, che ha registrato una produzione di quasi 6.500 mezzi e 2.000 immatricolazioni.
"I numeri parlano da soli: sempre più persone utilizzano il camper per scoprire l’Italia e per andare in vacanza – commenta Simone Niccolai, Presidente di APC – tra italiani e stranieri sono stati quasi 8 milioni e mezzo i turisti che l’anno scorso sono venuti nel nostro Paese in camper e caravan e, anche in questi primi mesi del 2018, il trend è positivo, segno che la crisi degli anni scorsi è ormai alle spalle. Per le vacanze estive in molti sceglieranno il Turismo in Libertà per visitare i bellissimi borghi nascosti della nostra splendida Penisola".
Ecco, sempre secondo APC, la top ten delle località refrigeranti più adatte per fuggire dall’afa di questo periodo:
Castelluccio di Norcia (Perugia): il borgo sovrasta l’omonima immensa piana ed è noto soprattutto per la fioritura dei campi di lenticchia, che proprio nel mese di luglio offre uno spettacolo unico al mondo.
Orvinio (Rieti): il borgo medievale si erge su di un colle attorno al suo imponente Castello appartenente al Casato dei Marchesi Malvezzi Campeggi. Conserva ancora il suo antico fascino. Imperdibili il Santuario di Vallebona e l’Abbazia di Santa Maria del Piano.
Greve in Chianti (Firenze): nel cuore delle colline del Chianti, tra castelli e vigneti, si trova l’unico comune della provincia di Firenze interamente nella zona del Chianti. Nel suo territorio si segnala il castello medievale di Montefioralle, perfetto per una passeggiata romantica.
Platania (Catanzaro): sorge sulle pendici del monte Reventino, nel massiccio della Sila, ed è noto per un’attrazione naturale di incredibile bellezza, la Cascata della Tiglia, che con un salto di circa 30 metri offre uno spettacolo meraviglioso.
Pessinetto (Torino): situato nelle Valli di Lanzo, tra le Alpi Graie, questo piccolo comune piemontese ha il suo punto di maggior interesse nel Santuario di Sant’Ignazio, posto sulla vetta del monte Bastia, un luogo incantevole con vista su tutta la valle.
Bovino (Foggia): all’interno della suggestiva cornice dei Monti Dauni, nella Valle del Cervaro, di fronte al Tavoliere delle Puglie, sorge questo borgo, in un territorio magnifico, ricco di risorse naturali, sorgenti d’acqua e di boschi.
Lamoli di Borgo Pace (Pesaro e Urbino): borgo immerso nei boschi della Massa Trabaria, ai piedi dell’Alpe della Luna, possiede una storia millenaria, testimoniata dall’Abbazia di San Michele Arcangelo, alle pendici dell’Appennino Umbro-Marchigiano.
Ulassai (Nuoro): un borgo-museo incassato a quasi 800 metri d’altezza al centro dell’Ogliastra, nella parte centro-orientale della Sardegna, fra tacchi calcarei e spettacolari grotte, come “su Marmuri”.
Monticchio (Potenza): è situato ai piedi del Monte Vulture, uno dei più antichi vulcani dell’Appennino Meridionale, il cui cratere, ormai inattivo, si è trasformato in due laghi, che ne fanno un gioiello incontaminato tutto da scoprire.
Lovere (Bergamo): si trova nella parte settentrionale del Lago d’Iseo ed è caratterizzato da un lungolago molto pittoresco, dominato dal centro storico in cui si sviluppa il borgo medievale, in origine un piccolo villaggio di pescatori sorto durante la dominazione romana.
Il trend camperistico è più che mai d’attualità , visti gli eccellenti risultati del comparto nazionale: una realtà industriale che con oltre 7.000 addetti genera un fatturato annuo di oltre 1 miliardo di euro e che, con una produzione di autocaravan che nel 2017 si è attestata sul +43,4% rispetto al 2016 superando le 21.500 unità , si piazza stabilmente nelle prime tre posizioni dei principali produttori europei.
Lo scorso anno inoltre il settore camperistico italiano ha fatto registrare un +20% circa anche per quanto riguarda i veicoli immatricolati, numeri che fanno ben sperare di poter traguardare le 6.000 unità di veicoli immatricolati alla fine dell’anno corrente. Il buon momento è confermato dal primo trimestre 2018, che ha registrato una produzione di quasi 6.500 mezzi e 2.000 immatricolazioni.
"I numeri parlano da soli: sempre più persone utilizzano il camper per scoprire l’Italia e per andare in vacanza – commenta Simone Niccolai, Presidente di APC – tra italiani e stranieri sono stati quasi 8 milioni e mezzo i turisti che l’anno scorso sono venuti nel nostro Paese in camper e caravan e, anche in questi primi mesi del 2018, il trend è positivo, segno che la crisi degli anni scorsi è ormai alle spalle. Per le vacanze estive in molti sceglieranno il Turismo in Libertà per visitare i bellissimi borghi nascosti della nostra splendida Penisola".