di PIERO CHIMENTI - Il britannico, coinvolto nella Vuelta 2017 per un presunto caso di doping, è stato assolto dal tribunale antidoping dell'Uci, ritenendo il corridore non punibile. Pertanto l'atleta potrà prendere il via al prossimo Tour de France. L'agenzia mondiale antidoping ha rilevato che i valori di salbutanolo non sia il doppio come indicato inizialmente, ma 1190 ng/ml, cioè il 19% in più. Con questa sentenza il corridore, oltre a poter tentare di vincere la quinta maglia gialla in carriera, salva il titolo del Giro d'Italia 2018.
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